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Nuovo Capo Delegazione per il FAI di Terni: da giugno l’incarico passa ad Emiliano Proietti

Da inizio giugno Emiliano Proietti è subentrato a Raffaele de Lutio come Capo Delegazione FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano di Terni. Classe 1982, ingegnere, da molti anni impegnato nel volontariato e dal 2021 anche con la Delegazione ternana della Fondazione, Proietti raccoglie il testimone di Raffaele de Lutio, Ambasciatore ad Addis Abeba, a Lussemburgo e con una carriera internazionale densa di incarichi di rilievo alle spalle, che ha guidato la Delegazione dal giugno 2019 fino a pochi giorni fa, e che da gennaio 2023 riveste il ruolo di Presidente Regionale FAI Umbria.

A poco più di un anno dalla mia nomina a Presidente del FAI Umbria” dichiara Raffaele de Lutio, “lascio ad Emiliano Proietti la guida della Delegazione FAI di Terni. A lui e a tutti i volontari e volontarie un grandissimo in bocca al lupo! Un pensiero speciale a tutti gli iscritti che hanno assicurato l’operatività della Delegazione e un grande grazie alle amministrazioni locali e alle autorità religiose, che hanno messo a disposizione con grande generosità i propri beni per le Giornate FAI! Auguri al FAI!

Un incarico denso di impegno e responsabilità” asserisce Emiliano Proietti, che continua: “accolgo con grande entusiasmo questa nuova e stimolante opportunità. Con il gruppo dei volontari, sui quali confido molto, continueremo a fare bene nell’interesse dei valori del FAI. Ci aspettano una serie di appuntamenti estivi, che a breve sveleremo, per poi tuffarci nella preparazione delle prossime Giornate d’Autunno. Infine ci tengo a ringraziare chi mi ha preceduto ed i vertici regionali e nazionali della Fondazione, i quali hanno posto fiducia nella mia figura.”

Il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS è una fondazione senza scopo di lucro nata nel 1975, sul modello del National Trust, con il fine di tutelare e valorizzare il patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano. L’attività principale è della Fondazione è prendersi cura dei luoghi speciali ricevuti in donazione, in eredità o concessi in gestione: boschi e coste, parchi e giardini, castelli e dimore storiche, ville e abbazie, ma anche piccoli beni dall’alto valore identitario. Il desiderio del FAI è che questi luoghi siano sempre più attivi come leve nei contesti culturali, sociali ed economici nei quali sono inseriti, veri e propri centri di relazioni, comunità che, grazie alla presenza capillare e strutturata dei volontari, cercano un dialogo continuo con il territorio. Un rapporto sempre più stretto tra i luoghi e le persone, possibile grazie anche alla presenza capillare delle delegazioni di volontari su tutto il territorio nazionale.

A Terni il FAI, inizialmente guidato dall’architetto Silvia Giani, è presente da quasi 20 anni e vanta un trascorso importante, legato a molteplici iniziative, nazionali e locali, che hanno riscosso grande apprezzamento da parte del pubblico e dei cittadini. La squadra dei volontari è cresciuta numericamente nel corso del tempo ed è sempre stata animata da forte senso civico, passione e dalla ferma convinzione che esiste l’obbligo morale di tutela e valorizzare la storia e il patrimonio d’arte e di natura del nostro paese.

Foto: Fai Terni ©

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