Il Santa Maria di Terni, eccellenza a livello nazionale per il progetto Dama (Disabled Advanced Medical Assistance), protagonista all’evento nazionale organizzato alla Camera dei Deputati. Ieri il dottor Stefano Cappanera, responsabile per il Santa Maria del progetto Dama, è intervenuto alla presentazione del “Progetto di vita e presa in carico della persona nel contesto di cura ospedaliera: modello DAMA e territorio”.
Il gruppo Dama dell’Azienda Ospedaliera di Terni, integrato con il Cad (Centro Accoglienza Disabilità), rientra nella rete nazionale Dama e garantisce la presa in carico delle persone con disabilità complessa cognitivo-relazionale e neuromotoria, come ad esempio i disturbi dello spettro autistico, che hanno bisogno di cure e assistenza ospedaliere, sia in regime di ricovero sia in regime ambulatoriale, attraverso l’attivazione di una equipe multidisciplinare dedicata.
Durante l’evento, il dottor Cappanera ha presentato il lavoro portato avanti insieme al dottor Domenico Frondizi, al dottor Massimo Rizzo, alla dottoressa Virginia Minicucci, alla dottoressa Rita Commissari, alla coordinatrice Sarita Ottavi e alle infermiere Lorella Angeli e Donatella Perugini. “L’equipe multidisciplinare dedicata alle persone con disabilità intellettiva e neuromotoria può essere attivata dalla care manager o dal medico o pediatra di famiglia in base ai bisogni espressi. L’equipe si riunisce settimanalmente per analizzare le richieste e predisporre eventuali incontri con pazienti, familiari e altri caregiver, al fine di garantire nel migliore dei modi monitoraggio e consulenze neurologiche, prevenzione o cura delle infezioni, anestesia o sedazione in caso di esami fastidiosi, lunghi o invasivi, ricoveri brevi e altri interventi assistenziali adattati alle esigenze di pazienti con bisogni speciali”.
“I percorsi previsti – continua Cappanera – riguardano l’accesso programmato, che rappresenta la quasi totalità degli interventi, ed è la via preferenziale in quanto permette di acquisire informazioni preventive e molto importanti riguardo l’anamnesi speciale del paziente e quindi permette agli operatori di impostare l’approccio più adeguato. L’altra modalità di accesso è l’emergenza/urgenza, che prevede un percorso dedicato sia al Pronto Soccorso che nell’eventualità di un ricovero ordinario”.
Nel 2018 il Santa Maria ha istituito una convenzione con l’Istituto Serafico di Assisi per un protocollo di studio per soggetti con disabilità intellettiva grave. Da febbraio 2020 il gruppo Cad/Dama di Terni è parte attiva all’interno del consiglio direttivo della neonata Associazione ASMeD Associazione per lo studio dell’assistenza medica alla persona con disabilità, di cui fanno parte tutti i referenti della rete nazionale Dama. Nel 2021 è stata istituita una convenzione con l’associazione Angsa (Associazione Nazionale Genitori persone con Autismo) UMBRIA – O.N.L.U.S.”. Dall’ inizio dell’attività fino a novembre 2022 sono stati seguiti oltre 400 pazienti.