buffetti
buffetti
cottorella
LUMINAE
tecno adsl
Italia Life

Avigliano Umbro, il Laboratorio del Paesaggio presenta il fascino dei Templari alla biblioteca comunale

Il Laboratorio del Paesaggio sta organizzando ad Avigliano Umbro un articolato programma di iniziative ed incontri per promuovere la frequentazione della biblioteca comunale. Di seguito il comunicato diffuso dai promotori: “Paola Venturi, presidente de Il Laboratorio del Paesaggio sottolinea: “E’ importante che la Biblioteca mantenga in maniera costante la sua presenza attiva sul territorio sia per la risposta di cittadini e studenti che hanno ripreso a frequentarla in questi mesi di riapertura costante, sia per le potenzialità che il luogo ha e che, attraverso progetti mirati, può diventare un volano di interesse civile e sociale per il nostro territorio e per le connessioni con altre realtà culturali a livello regionale  e nazionale”.

Il fascino dei Templari tra storia e segreto è il tema dell’incontro che si terrà domenica prossima, 21 aprile, alle 16,30 nella Biblioteca comunale. Un appuntamento di grande interesse tra storia, miti e leggende con organizzato da Il Laboratorio del Paesaggio con Alessandro Puglielli, con le musiche di Kevin Scimia e con le testimonianze di Domenico Feliziani, Maria Francesca Palli e Lucio Romualdi per le  tracce e i reperti sul territorio.

L’Ordine dei Templari nasce nel 1119 come organizzazione militare e religiosa e viene sciolto nel 1307. Due secoli di storia interessante e misteriosa che hanno sempre affascinato studiosi e curiosi con diverse interpretazioni tra storia e leggenda.  Come gli studiosi Alessandro Barbero a Umberto Eco, che hanno dato la loro interpretazione tra storia e leggenda, tra certezze ed incertezze, tra segreti e misteri… Un percorso di storia da Bernardo di Chiaravalle a Dante, da Gerusalemme ad Acri, tra accuse di eresia e idolatria, tra simboli e luoghi, Federico II e l’infinito, Colombo e i templari di Scozia. E poi le presenze sul territorio, da Avigliano a Dunarobba, da Toscolano a Guardea, dal territorio di Spoleto alla Valnerina, tante testimonianze che raccontano, lasciano segni, aprono all’interesse di studiosi e curiosi”.

Print Friendly, PDF & Email