La Presidente della Regione, Donatella Tesei, nei giorni scorsi si è confrontata, insieme all’assessore alla Sanità, Luca Coletto, con il direttore regionale, Massimo D’angelo, i DG Asl 1 e 2, Nicola Nardella e Piero Carsili, il direttore regionale per il Coordinamento Pnrr, Luca Federici, al fine di verificare lo stato dell’arte in merito all’attuazione della Missione 6 del PNRR, vale a dire quello che riguarda la Sanità e che fa parte del percorso di costruzione della nuova sanità territoriale umbra.
Ne è emerso un quadro di sostanziale allineamento con i target intermedi prefissati, quadro che riguarda i vari obiettivi come la realizzazione degli Ospedali e delle Case di comunità, l’acquisto dei device, la telemedicina, l’adeguamento strutturale e delle apparecchiature. Tempistiche più lunghe solo in alcune sottomisure, ma, ad oggi, anche in questi casi senza criticità che potrebbero pregiudicare il risultato finale prefissato. Nello specifico, per ciò che concerne le Case di comunità della Asl 1, la stipula dei contratti è già avvenuta per 6 strutture, mentre la settima, ed ultima, vedrà la stipula entro il mese in corso a seguito della modifica dell’area scelta, inizialmente indicata a Perugia in via XIV Settembre e poi individuata nel comparto di Monteluce. L’affidamento dei lavori a Monteluce è previsto prima dell’estate 2024, con una tempistica che avrà una durata inferiore rispetto a quello, più complesso, preventivato in via XIV Settembre.
Per le Case di Comunità sul territorio di competenza della Asl 2, alcuni rallentamenti burocratici/amministrativi nella concessione dei lavori ad Amelia, dove è stata rilevata una necropoli sotto l’area, ma che comunque vede il progetto pronto per la stipula, e Narni ed Orvieto con appalti integrati complessi che saranno concessi entro fine del prossimo mese. Risultati molto soddisfacenti per l’assistenza domiciliare incrementata di oltre 8 mila pazienti (quasi 18mila totali) con un rapporto tra assistiti presi in carico e pazienti over 65 residenti in Umbria del 10,26%, quasi doppia della media nazionale del 5,59%, e seconda solo alla Provincia autonoma di Trento.
Per gli Ospedali di Comunità, contratti firmati a Perugia e Umbertide, per la struttura di Terni si procederà nei prossimi giorni e per Orvieto e Montefalco, per la riammissione da parte del Tar di una ditta esclusa nel primo caso e per soccorso istruttorio nel secondo, i contratti saranno stipulati entro marzo.
Nessun problema per le COT (Centrale Operativa Territoriale) che vedranno a breve la conclusione dei lavori a Città di Castello, Perugia, Spoleto e Terni. In linea con i tempi anche il progetto di telemedicina, fondamentale per la presa in cura dei pazienti cronici e delle zone interne.
Inoltre, obiettivi temporali rispettati nell’acquisto delle grandi apparecchiature che riguardano le due Asl e le due Aziende ospedaliere (43 apparecchiature in tutto). Alcune criticità, invece, sono emerse nelle tempistiche per l’attuazione del Fascicolo elettronico e per i lavori di rafforzamento strutturale (ex articolo 2 DL 34), dove influiscono vari fattori tra cui l’aumento dei costi delle materie prime. In merito proprio ai lavori di rafforzamento, la Presidente Tesei ha sollecitato un ulteriore incontro specifico che seguirà all’immediato approfondimento richiesto agli uffici competenti e già in atto. Al termine della dettagliata analisi la Presidente Tesei ha dunque fissato un nuovo focus entro 60 giorni, esprimendo soddisfazione per i risultati di messa a terra del PNRR Umbria, che già aveva visto la Regione eccellere in Italia nella precedente fase di intercettamento risorse. Nello specifico anche il delicato PNRR Sanità sta procedendo speditamente e secondo i piani, sotto la stringente operatività e monitoraggio delle strutture regionali.