Dal primo gennaio 2024 potrà essere utilizzato anche per gli appalti di servizi e di forniture l’Elenco regionale di soggetti qualificati per la nomina dei componenti del Collegio Consultivo Tecnico. Ad annunciarlo l’Assessore Enrico Melasecche, a seguito dell’approvazione lo scorso 28 dicembre della D.G.R. n. 1398, che di fatto si inserisce nelle disposizioni del nuovo Codice dei Contratti e consente, alla nostra Regione, di essere in prima linea tra le regioni italiane per l’attuazione della disciplina.
“Con questo atto – spiega l’Assessore Melasecche – intendiamo venire incontro alle Pubbliche Amministrazioni dell’intera regione, semplificandone l’operato, in attesa delle emanande Linee Guida nazionali. Ma è un impegno concreto anche verso le esigenze del mondo professionale, direttamente interessato alle possibilità di nomina in elenco, e un impegno nei confronti anche delle imprese che si trovano a dover affrontare il compito di reperire membri qualificati che possano essere investiti dei compiti previsti dal nuovo Codice”.
“L’Elenco è operativo dal 2021 e l’Umbria – continua Melasecche – è stata tra le primissime regioni a cogliere l’opportunità offerta dalla norma che, all’epoca, ne prevedeva l’utilizzo per i soli contratti di lavori pubblici il cui importo a base di gara fosse pari o superiore alla soglia comunitaria. Oggi siamo forse la prima regione ad anticipare i tempi e, in attesa di linee guida nazionali, ci siamo dotati di questo strumento anche per i contratti di servizi e forniture di importo pari o superiore a un milione di euro”.
Ricordiamo che il Collegio Consultivo Tecnico è un organo collegiale con funzioni di assistenza per la rapida risoluzione delle controversie o delle dispute tecniche che potrebbero insorgere nel corso dell’esecuzione dei contratti pubblici.