Come gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle di Terni, lista Bella Ciao e Rifondazione Comunista ci opponiamo fermamente alla proposta di intitolare un luogo pubblico della città a Silvio Berlusconi. Riteniamo che tale iniziativa della giunta comunale guidata dal sindaco Bandecchi sia inopportuna e fortemente divisiva per la comunità. Iniziativa tra l’altro tale in contrasto con la legge 1188/1927 che regola la materia e prevede che le intitolazioni di nuove strade o piazze pubbliche siano concesse a persone decedute da oltre dieci anni, salvo deroga da parte del Prefetto. Il M5S tramite i suoi portavoce locali e nazionali presenterà una motivata e approfondita istanza al Prefetto di Terni per richiedere di non concedere deroghe e a tal fine stiamo sostenendo una petizione online per sensibilizzare la popolazione ternana. Berlusconi è stato accompagnato da tante ombre durante la sua carriera politica e imprenditoriale. In particolare, ricordiamo la sentenza definitiva legata al processo Mediaset in cui è stato dimostrato che “la Fininvest ha finanziato Cosa Nostra ed è stata in rapporti con la mafia”. Questo solo dovrebbe essere sufficiente per chiudere ogni dibattito sull’opportunità politica di conferire tale riconoscimento da parte del Comune. Non vogliamo che il nome di un politico condannato per reati gravi sia associato a uno spazio pubblico che rappresenta l’identità e la convivenza dei ternani. Tra l’altro lo stesso regolamento della Toponomastica approvato con Delibera di C.C. n. 75 del 12.5.2020 segnala come, oltre a tutelare la memoria storica della città e del suo territorio, le nuove denominazioni debbano rispettare l’identità culturale e civile della comunità ternana.