L’Assemblea dei Sindaci della provincia di Terni si è riunita ieri a Palazzo Bazzani per l’espressione del parere di competenza, obbligatorio ma non vincolante, sullo schema di bilancio di previsione 2024-2026 della Provincia. Per l’espressione del parere lo Statuto della Provincia di Terni prevede un doppio quorum: almeno un terzo dei Comuni e la maggioranza della popolazione del territorio provinciale. La votazione di ieri ha avuto esito infruttuoso poiché ha registrato la maggioranza dei voti favorevoli per numero dei Comuni e la maggioranza dei voti contrari per popolazione complessiva. La seduta di Consiglio si terrà giovedì prossimo, 21 dicembre alle 16,00, per l’approvazione definitiva del bilancio di previsione.
“Abbiamo tenuto i conti in ordine grazie ad una condotta rigorosa”, ha detto la Presidente Laura Pernazza ricordando che lo schema di bilancio era già stato approvato dal Consiglio il 6 dicembre scorso in occasione della seduta svoltasi ad Orvieto. “La ricognizione delle partite dare-avere con i Comuni, Terni compreso con il quale abbiamo chiuso tutte le partite – ha aggiunto -, ha portato ulteriori risorse e su questo fronte stiamo lavorando ancora anche con la Regione. Abbiamo varato un piano di assunzioni e di progressioni interne – ha detto ancora la Presidente – con l’obiettivo di imprimere un’inversione di tendenza rispetto al passato ed innalzare la qualità dell’azione amministrativa valorizzando anche l’impegno e la preparazione dei dipendenti.
Sono in fase di avvio – ha ricordato sempre la Pernazza – l’ufficio di avvocatura interna e lo sportello Europa, entrambi saranno a disposizione anche dei Comuni aggiungendo questi servizi al fondamentale lavoro della centrale unica di committenza”. La Presidente ha infine sottolineato gli investimenti per strade e scuole, utilizzando oltre che le risorse ordinarie, anche quelle per le Aree Interne, sulla viabilità, e i fondi Pnrr per le scuole. Nei loro interventi i Sindaci hanno espresso grande apprezzamento per l’impegno dell’amministrazione e la vicinanza ai territori ed hanno evidenziato le maggiori problematicità incentrate soprattutto su viabilità e sicurezza stradale.