In arrivo dalla Regione 315mila euro per finanziare i progetti dei Comuni volti a migliorare la sicurezza delle comunità locali. Su proposta dell’assessore Enrico Melasecche, la Giunta regionale ha approvato la graduatoria delle proposte progettuali ammesse a finanziamento per l’annualità 2023-2024.
“Un sostegno importante – sottolinea l’assessore Melasecche – per rendere concreti i progetti dei Comuni, configurati sulla base delle esigenze e delle criticità del proprio territorio così da rispondere in maniera sempre più incisiva alle richieste di sicurezza dei cittadini”
“Tra le azioni prioritarie individuate dal bando regionale – ricorda – oltre all’acquisizione e modernizzazione delle dotazioni tecniche e strumentali per migliorare l’efficienza delle sale operative della polizia locale, il loro collegamento con le sale operative delle forze di polizia e con altri organismi e la qualificazione del servizio di polizia locale, occupano un fondamentale rilievo gli interventi mirati a restituire a nuova vita e vivibilità i luoghi più problematici e dunque gli interventi di rigenerazione di aree urbane degradate e di aree industriali dismesse, per il miglioramento qualitativo dello spazio pubblico urbano, quelli finalizzati al recupero collettivo degli spazi pubblici e alla dissuasione delle manifestazioni di microcriminalità diffusa e allo sviluppo di sistemi di videosorveglianza e di telesoccorso. E, ancora, lo sviluppo di azioni sociali anche attraverso le politiche per la casa, di animazione dello spazio pubblico, di socializzazione fra gruppi di popolazione diversi, di riduzione del danno rivolti all’accrescimento della sicurezza territoriale e della capacità di resilienza urbana”.
Entro il 20 ottobre, termine di scadenza fissato nel bando regionale per la presentazione delle domande di contributo, sono pervenuti 27 progetti dai Comuni di: Terni in forma associata con i Comuni di Amelia, Arrone, Narni, San Gemini; Gualdo Tadino in forma associata con i Comuni di Sigillo, Costacciaro, Fossato di Vico; Perugia; Umbertide; Montone; Bastia Umbra; Sant’Anatolia di Narco; Valfabbrica; Cannara; Marsciano; Bevagna; Todi; Spello; Trevi; Spoleto; Bettona; Montefalco; Città di Castello; Citerna; Monte Santa Maria Tiberina; Cerreto di Spoleto; Corciano; Collazzone; Gubbio; Lisciano Niccone; Castel Ritaldi; Baschi. L’ammontare complessivo del contributo richiesto è di oltre 406 mila euro; oltre 397mila quello erogabile, tenendo conto che il cofinanziamento regionale copre fino al 75% il costo del progetto, all’85% per progetti di aggregazioni di Comuni.
Le proposte progettuali sono state valutate da una commissione appositamente istituita. A parità di punteggio vengono finanziati prioritariamente quelle dei Comuni che non hanno ricevuto risorse con i precedenti bandi e, inoltre, quelle dei Comuni nel cui territorio il numero di reati procapite è più alto.
I progetti saranno finanziati in ordine di graduatoria fino ad esaurimento delle risorse a disposizione.