buffetti
buffetti
cottorella
LUMINAE
Italia Life
tecno adsl

Scuola, la Conferenza provinciale approva il piano di dimensionamento scolastico

La Conferenza provinciale della scuola ha approvato oggi la delibera definitiva sul dimensionamento scolastico. L’atto, come da procedura, ha fatto seguito alle votazioni delle assemblee scolastiche territoriali e del Consiglio provinciale. Nella delibera approvata con 11 voti favorevoli, 1 contrario e 3 astenuti, si recepiscono le due delibere di dimensionamento, una proveniente dal Comune di Amelia e una dal Comune di Terni.

Poco prima una proposta di delibera, avanzata dalla Presidente della Provincia Laura Pernazza, riguardante il recepimento della revoca del Comune di Terni della propria precedente delibera sul dimensionamento scolastico, è stata bocciata dai Comuni con 11 voti contrari, 1 favorevole e 3 astenuti.

A tale proposito i Comuni hanno diffuso una nota nella quale dichiarano: “Abbiamo votato contro la delibera di recepimento della revoca perché il Comune di Terni non ha accettato la richiesta di formulare una proposta alternativa. Tale proposta sarebbe andata da un lato nel senso di mantenere una tenuta istituzionale compatta sui temi del dimensionamento e dall’altro di sostenere la posizione del Comune stesso nonostante il non rispetto dei tempi nell’invio degli atti.

L’obiettivo era quello di venire incontro alle esigenze poste dall’assessore alla scuola di Terni senza incidere, con eventuali future ricadute, su tutto il resto dei Comuni. Al Comune di Terni è stata ribadita la preoccupazione in merito al dimensionamento riguardante l’evidente calo delle nascite e del numero degli studenti, sottolineando la necessità di una collaborazione istituzionale indispensabile per tutelare servizi fondamentali come quelli scolastici, soprattutto nei territori più piccoli e periferici.

Dal Comune di Terni ci aspettavamo una presa di coscienza e una condivisione di queste problematiche che invece non c’è stata. Non deliberare sul dimensionamento avrebbe significato che la Regione non avrebbe tenuto conto della voce dei territori ed avrebbe comunque assunto una decisione propria. Tutti i Comuni, inoltre, a differenza di Terni, hanno rispettato i tempi previsti dalle procedure lavorando in armonia con tutti i soggetti della scuola nell’esclusivo obiettivo di mantenere, tutelare e qualificare un settore fondamentale come quello della scuola”.

La Presidente Pernazza ha poi comunicato all’assemblea che la delibera di revoca del Comune di Terni verrà comunque inviata alla Regione dell’Umbria cui spetta per legge la decisione finale sul dimensionamento scolastico.

Print Friendly, PDF & Email