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Ospedale di Orvieto, Casa della Comunità, Ospedale di Comunità, Csm, lo stato dell’arte relativo alla realizzazione di opere e strutture Usl Umbria 2 finanziate con i fondi europei PNRR

Dal miglioramento sismico dell’ospedale “Santa Maria della Stella” all’affidamento dei lavori di realizzazione della Casa di Comunità e dell’Ospedale di Comunità finanziati con fondi PNRR; dall’ampliamento del Pronto Soccorso, all’attivazione di sei nuovi posti letto di semintensiva e un posto letto di intensiva per arrivare alla nuova sede, recentemente completata, del Centro Salute Mentale in via Cardinal Cerretti. Si procede spediti, nell’area Orvietana, con la definizione e l’avvio di progetti, opere e strutture sanitarie che consentiranno alla rete ospedaliera e territoriale un enorme salto di qualità nelle attività di cura e di assistenza alla popolazione.

 

 

OSPEDALE “SANTA MARIA DELLA STELLA” – Per quanto riguarda il miglioramento sismico dell’ospedale che, è bene ricordarlo, per la prima volta avrà al vertice un direttore di struttura complessa a tempo pieno, parte integrante della struttura aziendale – a giorni il Dg dell’Azienda Usl Umbria 2 dott. Massimo De Fino presenterà alla città la professionista, risultata vincitrice dell’avviso pubblico, che guiderà il nosocomio nei prossimi cinque anni – l’appalto integrato della progettazione definitiva ed esecutiva, nonché della realizzazione dei lavori, è stato aggiudicato nel mese di luglio per un importo complessivo vicino ai 5,1 milioni di euro e una durata contrattuale pari a 795 giorni. L’ultimo step prevede la sottoscrizione, che avverrà breve, del contratto per poi entrare nella piena fase esecutiva. Vale la pena ricordare che, essendo un’opera finanziata con i fondi europei del PNRR, i lavori devono essere obbligatoriamente completati entro il 30 giugno 2026. Appare inoltre evidente come gli interventi di adeguamento sismico rappresentino un elemento fondamentale per garantire condizioni di massima sicurezza ai professionisti della salute e ai pazienti in un presidio ospedaliero strategico per la rete umbra, sede di DEA di primo livello con tutti i servizi e le prestazioni assicurate, come confermato dalla programmazione regionale. In questo quadro di potenziamento e sviluppo complessivo della sanità Orvietana si collocano i lavori di adeguamento e di ampliamento del Pronto Soccorso e l’attivazione, in area medica, di sei nuovi posto letto di semintensiva e di un nuovo posto letto di terapia intensiva. Per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, nonché dei carburanti e dei prodotti energetici, alla luce di recenti normative nazionali in materia e del nuovo prezzario regionale, l’azienda sanitaria ha provveduto ad adeguare gli importi per la realizzazione dei due progetti portando a circa 3,7 milioni (con un incremento di 940 mila euro) l’ampliamento del Pronto Soccorso e a circa 1,2 milioni (+ 533 mila euro) l’attivazione dei posti letto di semintensiva e intensiva. Come per tutte le opere del PNRR la scadenza è prevista il 20 giugno 2026.

 

 

 

 

CURE INTERMEDIE E ASSISTENZA TERRITORIALE – OSPEDALE DI COMUNITÀ E CASA DELLA COMUNITÀ Per la Casa della Comunità e l’Ospedale di Comunità in piazza Duomo che riqualificherà immobili in disuso dell’ex ospedale in un’area pregevole del centro storico cittadino, con delibera del direttore generale firmata ad agosto è stata adottata la determina a contrarre per l’affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva, nonché della realizzazione dei lavori di Intervento di recupero funzionale per la realizzazione delle due opere per un importo di circa 3,3 milioni di euro per la Casa di Comunità e di circa 4,5 milioni di euro per l’Ospedale di Comunità. Attualmente in corso la valutazione delle offerte, la data di scadenza per la loro presentazione era fissata al 26 settembre, si stima che entro fine mese, salvo ricorsi, la commissione giudicatrice completi la procedura per consentire di entrare, anche in questo caso, nella fase esecutiva di realizzazione delle due opere il cui completamento è fissato al 30 giugno 2026. Si ricorda che le Case della Comunità e gli Ospedali di Comunità rappresentano la vera novità nell’organizzazione della rete dei servizi nazionale. La prima costituirà il punto di riferimento continuativo e di accesso ai servizi e alle prestazioni per i cittadini con la presenza di équipe di medici di medicina generale, pediatri, medici specialisti, infermieri e altri professionisti della salute che operano in raccordo anche con la rete comunale e delle farmacie del comprensorio mentre l’ospedale di comunità affiancherà il territorio e l’ospedale fornendo cure intermedie attraverso il ricovero breve di pazienti che necessitano di interventi sanitari a bassa intensità clinica.

 

PROGRAMMATO IL TRASFERIMENTO NELLA NUOVA SEDE DEL CENTRO DI SALUTE MENTALE

Intervento recentemente completato nella nuova sede centrale del CSM, è in programma entro fine novembre il trasferimento dei servizi di salute mentale nella nuova sede. Un altro appuntamento importante per l’azienda sanitaria, per gli operatori, gli assistiti, per la comunità cittadina.

 

Infine una considerazione. A fronte dello straordinario impegno progettuale e realizzativo messo in campo dall’azienda sanitaria in stretta collaborazione con le istituzioni, Regione Umbria, Comune di Orvieto e con tutte le componenti territoriali con cui è aperto un dialogo e un confronto, spiace rilevare come in alcuni ambienti prevalga ancora un atteggiamento di sterile polemica e di inutile e vuota recriminazione rendendo più debole una città e un territorio che devono invece continuare ad essere protagonisti nella costruzione del proprio futuro, con slancio propositivo e costruttivo.

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