Il Consiglio di Palazzo Bazzani ha approvato ieri il Piano provinciale di dimensionamento scolastico e dell’offerta formativa per il 2024-25 che fa seguito alla delibera regionale n. 168 del 27 luglio 2021 sulle linee guida per la programmazione territoriale della rete scolastica e dell’offerta formativa in Umbria 2022/23, 2023/24, 2024/25. “Il Piano – ha spiegato la Presidente della Provincia Laura Pernazza – conferma tutti gli indirizzi già attivati e quelli ancora da attivare.
Questa decisione è derivata da una precisa scelta dell’amministrazione di porre attenzione ai territori periferici, anche a fronte dei problemi legati a denatalità e spopolamento che creano maggiori criticità nelle realtà più piccole e lontane”. Il Piano tiene conto degli indirizzi ministeriali in materia di riduzione delle direzioni scolastiche, con l’obiettivo di creare minori disagi possibili alle attività didattiche, e recepisce le richieste provenienti da alcuni Comuni.
Il capogruppo di Nuova Provincia Terni Daniele Longaroni nel suo intervento ha espresso apprezzamento per la scelta della Provincia di tutelare i territori più lontani. “Le realtà più distanti dai grandi centri stanno soffrendo – ha dichiarato Longaroni – anche per i problemi legati alla crisi delle nascite ed è quindi importante una politica di difesa delle scuole anche nei piccoli centri”. La proposta approvata verrà ora esaminata dalla Conferenza provinciale della scuola nella riunione fissata il prossimo 6 novembre in sala del Consiglio.