Sarà presentato alla stampa lunedì prossimo, 23 ottobre da parte del Comune il progetto del nuovo sito produttivo della Cardinalini spa che si insedierà ad Acquasparta. L’appuntamento è alle 18,00 alla sala del trono di Palazzo Cesi dove ci sarà il Sindaco, Giovanni Montani, l’architetto Picchiarati e la famiglia Cardinalini. “Per l’amministrazione comunale – dichiara il Sindaco Montani – si tratta di un grande traguardo che dimostra come i rapporti e le interlocuzioni continue presso gli enti preposti, le associazioni di categoria e le imprese stanno dando i loro frutti. Oltre alla Cardinalini infatti – rende noto Montani – altre società importanti stanno avviando considerevoli investimenti nel nostro territorio e nei prossimi mesi e anni avremo altre novità produttive di livello che porteranno nuovi posti di lavoro, investimenti e opportunità dirette e indirette.
Questa amministrazione – conclude il Sindaco – ha da sempre puntato su cultura e impresa e i risultati stanno arrivando. Per questo ringraziamo la famiglia Cardinalini che ha scelto di investire da noi spostando l’intero asset produttivo”. L’inaugurazione del nuovo sito, attualmente in fase di costruzione, avverrà entro il 2024. Sempre il Comune ricorda che la Cardinalini & C. Spa, azienda produttrice di abbigliamento per importanti marchi internazionali con oltre 60 anni di esperienza, ha annunciato che la nuova area produttiva occuperà circa 6mila metri quadri prevedendo circa 180 nuovi posti di lavoro.
Per l’azienda Cardinalini si tratta di un importante progetto, adeguato alla nuova configurazione strategica d’impresa e alla maggiore richiesta da parte del mercato internazionale. La famiglia Cardinalini, spiega sempre l’amministrazione, ha tenuto a specificare che l’operazione rappresenta allo stesso tempo il consolidamento e la continuazione di una storia imprenditoriale tutta umbra portata avanti, con grande professionalità, da ben tre generazioni e che ora trova nel nuovo progetto l’opportunità di una crescita produttiva e tutto ciò che ne consegue in termini occupazionali. Tra gli obiettivi della strategia condivisa c’è la volontà di preservare e valorizzare l’artigianalità e il savoir-faire del made in Italy.