(di Roberta Falasca) La raccolta differenziata nel Comune di Ferentillo funziona ancor peggio che a Napoli, parola dei cittadini della Valnerina, in particolare della piccola frazione di Sambucheto. E’ partita qualche settimana fa una petizione popolare alla volta dell’Asm, da pochi mesi gestore unico dei rifiuti che ha preso il posto di Cosp, per chiedere di rivedere la gestione della raccolta dei rifiuti che così come è presenta grosse criticità. “La raccolta – spiegano i firmatari della petizione – avviene una volta a settimana, il martedì. Il venerdì i cassonetti sono già stracolmi di rifiuti, la domenica la situazione è fuori controllo. Contenitori che strabordano, odori nauseabondi, animali selvatici attratti dall’immondizia. Chi arriva dall’alta Valnerina, come per esempio da Cascia o da Norcia, magari per andare a visitare le Cascate delle Marmore, deve assistere al ‘gratificante’ spettacolo di cassonetti stracolmi di ogni rifiuto. Per le attività ristorative e ricettive questo degrado è senz’altro un punto a loro sfavore, un cattivo biglietto da visita per i turisti. Come cittadini – spiegano da Sambucheto – abbiamo presentato una petizione popolare due settimane fa chiedendo che venga fatta una raccolta in più il venerdì o che, a limite, si raccolga il venerdì invece che il martedì. Nessuna risposta da Asm, sollecitata due volte nelle ultime settimane, dal Comune di Ferentillo e dall’Ati. Ad oggi – continuano i residenti di Sambucheto – dovrebbe essere già attiva, a norma di contratto, la raccolta porta a porta. Ma è mancato anche un supporto a favore della popolazione, una corretta comunicazione su come fare la raccolta differenziata, verso la popolazione all’80 per cento sopra i 65 anni e il risultato è che nessuno ha chiaro come si faccia la differenziata. Considerato che l’importo della Tari che ogni anno i cittadini versano regolarmente nelle casse del Comune – si legge nella petizione – non riceve sconti di sorta e che gli impegni presi dal gestore nel contratto di affidamento del bando di gestione dei rifiuti dell’Ati 4 impongono il rispetto degli stessi, i cittadini chiedono una maggiore frequenza della raccolta in prossimità e successivamente ai festivi e al fine settimana; la presenza di un ulteriore cassonetto per la raccolta dei rifiuti indifferenziati; un’immediata informazione dei residenti, in particolar modo verso le persone anziane, riguardo le metodologie di conferimento dei rifiuti differenziati e le modalità di incentivi attraverso l’uso delle compostiere domestiche per i rifiuti organici; la celere attivazione così come contemplato dal contratto di affidamento verso Asm della raccolta porta a porta dei rifiuti all’interno del centro urbano”. Foto: (archivio) TerniLife ©