La Squadra per la Vita è stata presentata ai docenti delle scuole statali del territorio provinciale all’Istituto Casagrande di Terni. A illustrare il progetto Gino Venturi, Gastone Petralla e Marisol Flores, dell’Associazione Temporanea di Scopo “+Umanità”, che riunisce le associazione di promozione sociale Pandora, L’Aiutarella, RelAzion’Arti, Campanari di Arrone, CIAV, Diabetici, Ambulife e la Guardia Nazionale Ambientale.
La Squadra per la Vita è già una realtà che, partita da alcune scuole del Ternano e del Perugino, si estende ora all’intero territorio regionale perseguendo due distinti, ma sinergici, obiettivi: quello di promuovere tra i giovani la cultura del volontariato e dell’impegno e quello di poter salvare la vita a tante persone. Solo in Italia sono 60.000 all’anno a morire per l’arresto cardiaco improvviso ma ben l’80% potrebbe salvarsi con un intervento tempestivo e adeguato. Basta intervenire subito ed effettuare il massaggio cardiopolmonare e attivare un DAE (defibrillatore semiautomatico). E’ dimostrato come il problema principale del soccorso da parte dei cittadini nasca da un atteggiamento che, per timore di provocare danni al paziente, preferisce rimanere inerme o scappare. Tale comportamento può essere ribaltato soprattutto partendo dai ragazzi che vanno incoraggiati invece all’impegno e a un marcato senso civico.
Il progetto è finanziato dalla Regione Umbria tra i programmi volti a promuovere attività di interesse generale, ai sensi dell’Art. 5 del D. Lgs 117/2017. L’obiettivo è sensibilizzare l’intera comunità regionale, a cominciare dagli studenti, sull’importanza di una cultura del pronto intervento in situazioni di arresto cardiaco improvviso, promuovendo la loro partecipazione attiva nella costruzione di una società consapevole e responsabile.
Il progetto, completamente gratuito per le scuole, si sviluppa attraverso diverse fasi:
1. Formazione online: gli istituti scolastici hanno accesso alla nostra piattaforma per la formazione teorica sulle tecniche di rianimazione cardiopolmonare (RCP) per adulti e bambini, strutturata in 4 moduli online, della durata complessiva di 60 minuti. L’accesso avviene tramite un’area riservata dedicata a ciascuna scuola.
I video potranno essere visionati singolarmente o in gruppo, senza vincoli orari. Questa fase va completata entro novembre 2023.
2. Test di verifica: al termine della visione dei video, i partecipanti verificano tramite un test online le conoscenze apprese sulle tecniche di RCP.
3. Formazione in presenza: gli studenti e il personale che hanno completato la formazione teorica e superato il test potranno partecipare alla esercitazione pratica presso la propria Scuola. Viene rilasciato l’attestato BLSD operatore laico ai maggiorenni e al personale scolastico. Questa fase dovrà essere conclusa entro gennaio 2024.
4. Kit Trainer BLSD: le scuole partecipanti riceveranno in dotazione un kit contenente un manichino e un defibrillatore trainer. Consentirà agli studenti di mettere in pratica le competenze acquisite coinvolgendo almeno 30 persone, tra amici e parenti, entro marzo 2014.
5. Magliette personalizzate: gli studenti e i docenti coinvolti ricevono magliette con il logo Squadra per la Vita e il nome della propria scuola, da indossare durante gli eventi collegati al Progetto.
6. Il “Passaporto per la Vita”: gli studenti ricevono un documento personale dove è certificato il loro impegno. Questo passaporto potrà essere utilizzato anche per ottenere crediti formativi secondo il regolamento scolastico.
7. Concorso “Video per la Vita”: le scuole hanno la possibilità di partecipare al concorso “Video per la Vita”. Dovranno creare un video promuovendo la necessità si saper effettuare un intervento tempestivo e adeguato in caso di arresto cardiaco improvviso. Il video, della durata massima di 5-7 minuti, sarà valutato da una giuria composta da educatori, comunicatori, esperti. Il video vincitore sarà condiviso sui social media e presentato su un canale televisivo locale. I video dovranno essere inviati entro gennaio 2024.
8. Eventi: sono organizzati eventi specifici per valorizzare l’apporto dei singoli Istituti Scolastici.