Si prefigge lo scopo di assistere e aiutare chi ha disturbi alimentari il primo punto di ascolto in provincia di Terni che aprirà i battenti l’8 maggio a Giove. A gestirlo sarà l’associazione Il Bucaneve in collaborazione con l’amministrazione comunale che ha messo a disposizione i locali per la sede. Quello di Giove è il quarto centro in Umbria dopo Castiglione del Lago, Perugia e Spello ed è un presidio importante, secondo l’amministrazione, per affrontare al meglio un problema emergente e di sempre maggior diffusione e incidenza nella realtà nazionale e regionale. All’inaugurazione saranno presenti il sindaco Alvaro Parca, il vice sindaco Elisabetta Pevarello, Sabrina Mencarelli, psicoterapeuta, per la struttura dedicata ai DCA di Todi, la presidente de Il Bucaneve Maria Grazia Giannini, Anna Chiara Broccolo psicoterapeuta e Rita Maiettini dietista.
“Il dato certo per quanto riguarda l’efficacia degli interventi – afferma la presidente Giannini – è riferito alla necessità che la diagnosi e il trattamento, siano caratterizzati dalla tempestività rispetto all’esordio sintomatologico. Per questo è necessario che i servizi per i DCA siano ben radicati nel territorio e che facciano rete tra di loro. Avere una sede adeguata è importante per poter ricevere le persone che avranno bisogno di consigli, ascolto e di essere indirizzati alla terapia, indispensabile per poter uscire da questo disturbo. Il punto d’ascolto funzionerà su prenotazione, sarà gratuito e garantirà la riservatezza del colloquio. “Va a coprire un vuoto nella zona di Terni – dicono la Giannini e la vice sindaco Pevarello – per quello che riguarda l’accoglienza delle famiglie che spesso non hanno punti di riferimento quando hanno la necessità di chiedere informazioni, di essere ascoltate e supportate nel cammino difficile e doloroso che sempre prospetta un disturbo del comportamento alimentare”. Durante l’inaugurazione sarà proiettato il filmato “Disorder” da cui si prenderà spunto per parlare del problema e a cui seguiranno poi domande e dialogo con il pubblico.
Foto: (archivio) TerniLife ©