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A Narni la due giorni con “Disuguali”: “Al lavoro per un futuro senza barriere ingiuste”

Sensibilizzare la comunità sul tema delle disuguaglianze sociali stimolando un confronto costruttivo e promuovendo un impegno attivo per ridurre le disparità.

E’ l’obiettivo di “Disuguali”, evento organizzato dall’assessorato alle politiche sociali del Comune di Narni, dal Cesvol Umbria e dal Crisu, il centro di ricerca in sicurezza umana con sede presso il corso di laurea in scienze per l’investigazione e la sicurezza.

Il 15 e 16 settembre a Narni illustri relatori si confronteranno per immaginare un futuro oltre le disuguaglianze.

Sotto la lente d’ingrandimento dei seminari le disuguaglianze economiche e sociali, le disuguaglianze educative, di genere, delle crisi e delle emergenze.

“In un contesto globale in cui le disuguaglianze economiche e sociali continuano ad aumentare, è cruciale che ciascuno di noi, individuo o ente, contribuisca a un cambiamento positivo. Affrontare le disuguaglianze richiede un impegno costante da parte di tutte le istituzioni, compresi i comuni, unitamente a un coinvolgimento attivo di cittadini, organizzazioni della società civile e il settore privato – dice Silvia Tiberti, assessora alle politiche sociali del Comune di Narni.

Il motivo di questo seminario è radicato nella profonda consapevolezza delle sfide che le disuguaglianze pongono alla nostra comunità. Riconosciamo che ogni cittadino ha il diritto di accedere a opportunità e risorse in modo equo, indipendentemente dalle proprie circostanze. Siamo guidati dalla volontà di creare un futuro in cui ogni individuo possa sviluppare il proprio potenziale e raggiungere traguardi senza barriere ingiuste. Le istituzioni – aggiunge Silvia Tiberti – hanno il compito di promuovere e incoraggiare la partecipazione della comunità nella formulazione e nell’attuazione delle politiche. È essenziale ascoltare le esigenze, le preoccupazioni e le prospettive dei cittadini, poiché solo così possiamo sviluppare soluzioni che riflettano veramente le loro necessità”.

Nella due giorni alla Casa del Popolo, si studieranno tutte quelle misure che possono contribuire a garantire che nessuno venga lasciato indietro.

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