Anche nel mese di agosto l’Arma dei Carabinieri prosegue la propria intensa e quotidiana attività di controllo del territorio e di contrasto a qualsiasi forma di illegalità rilevata. Numerosi i servizi posti in essere in tal senso, sia tramite l’utilizzo di pattuglie con colori d’istituto sia tramite personale in abiti simulati.
Lo scopo finale resta sempre il medesimo: il raggiungimento di un maggior senso di sicurezza, maggiormente ora in considerazione del particolare periodo estivo, che vede l’orvietano meta di numerosissimi turisti.
I servizi in parola, che vedono costantemente l’impegno corale dei militari del Comando Arma di Orvieto, sono stati e sono tutt’ora svolti ponendo la massima attenzione su alcuni compartimenti principali: il controllo di tutte le zone del territorio, dei vari esercizi commerciali, l’identificazione di persone e mezzi mediante l’effettuazione di una serie di posti di controllo e posti di blocco lungo le principali arterie di comunicazione stradale nonché presso i punti nevralgici e maggiormente frequentati del territorio, al fine di contrastare il fenomeno della guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e/o alcoliche, e, infine, non ultimo, il contrasto ai reati predatori in genere.
Proprio nella scorsa giornata, una donna che aveva a suo carico un provvedimento di “foglio di via con divieto di ritorno nel comune di Orvieto”, dopo essere stata riconosciuta in giro per il centro veniva fermata dai militari operanti i quali ne constatavano l’inottemperanza al divieto e la deferivano in stato di libertà alla competente Procura della Repubblica ternana.
Nella medesima giornata veniva rinvenuta, nei pressi del lago di Corbara, una pistola del tipo scacciacani, debitamente modificata al fine di consentirle l’esplosione di proiettili. Sul punto le indagini dei Carabinieri sono in atto.
Nel corso della decorsa nottata invece, militari dell’Arma sono intervenuti in un’abitazione di Orvieto ove, a seguito di una violenta lite tra inquilini, uno feriva l’altro con un coltello. I militari riuscivano prontamente ad impedire che la situazione degenerasse e, dopo aver sequestrato il coltello utilizzato ed accompagnato l’aggressore presso gli Uffici dell’Arma, lo deferivano in stato di libertà sempre alla Procura della Repubblica di Terni per il reato di “lesioni personali aggravate”, attivando immediatamente il “codice rosso”.
I servizi svolti nel week end, oltre ai numerosi controlli effettuati finalizzati ad aumentare sempre più la generale percezione di sicurezza sul territorio, consentivano nello specifico di identificare circa 300 persone e controllare circa 250 veicoli; in totale sono state elevate 12 sanzioni al C.d.S., tra le quali 3 per il mantenimento di una velocità pericolosa, 1 per guida in stato di ebbrezza alcolica nei confronti di neopatentato, 2 per l’uso del telefono alla guida ed 1 per il superamento della striscia longitudinale continua.