Le chisure o le modifiche alla viabilità dei tratti stradali gestiti da Anas vanno concertate con il comune di Terni laddove ci siano ripercussioni sulla mobilità cittadina.
Lo chiede l’assessore alla Mobilità Marco Iapadre che nei giorni scorsi ha scritto ai responsabili di Anas dell’Umbria e del Lazio.
“Negli ultimi mesi si è riscontrato che codesti enti trasmettono provvedimenti di chiusura di tratti stradali di propria competenza senza una opportuna preventiva valutazione delle ricadute negative che gli stessi producono sul traffico locale e che tali provvedimenti giungono a ridosso della loro decorrenza, non consentendo la corretta pianificazione all’interno del traffico urbano, e spesso senza una adeguata segnaletica relativa ai percorsi alternativi.
L’ultima recente chiusura della SS 79 bis nel tratto tra gli svincoli Valnerina e Colli sul Velino ha riversato tutto il traffico, compreso quello pesante, sul vecchio tracciato della SS 79, con un massiccio incremento del traffico sulla viabilità cittadina, oltre al palese disorientamento del flusso turistico che in questo periodo
raggiunge picchi notevoli.
Ciò premesso, pur nel rispetto dell’encomiabile lavoro di codesti Enti, si sottolinea l’assoluta necessità che detti provvedimenti, soprattutto quelli che portano a sostanziali modifiche del traffico con ripercussioni nei flussi anche turistici, vengano preventivamente concertati con la scrivente Amministrazione, al fine di ridurre al minimo i disagi sia per la cittadinanza che per l’utenza e possano consentire una corretta gestione delle situazioni”.