È stato pubblicato oggi, venerdì 4 agosto, sul BUR (Bollettino ufficiale della Regione Umbria) il nuovo bando della Regione Umbria dedicato alle fiere internazionali. Una misura ricompresa nell’ambito della più vasta manovra “Remix” fortemente voluta dall’amministrazione regionale a favore delle imprese del territorio.
Il nuovo bando Fiere internazionali, per cui sono state stanziate risorse complessive pari a un milione di euro elevabili a due milioni, permetterà di finanziare progetti di internazionalizzazione costituiti da più fiere, fino ad un numero massimo di cinque manifestazioni fieristiche realizzate sia in Europa che nei Paesi extra-UE, includendo anche le fiere digitali.
La misura è rivolta a micro, piccole e medie imprese che possono partecipare sia in forma singola che come rete. Il contributo concesso è a fondo perduto e va dal 50 al 70% della spesa, a seconda della dimensione dell’azienda e della tipologia di fiera, prevedendo un contributo maggiore per quelle realizzate a livello extra-UE.
L’Assessore regionale allo Sviluppo economico Michele Fioroni ha dichiarato: “con l’uscita di questo nuovo bando Fiere si rafforza il supporto della Regione a favore dell’internazionalizzazione. A giugno avevamo pubblicato un bando per fiere da gennaio fino a novembre, un’iniziativa recentemente finanziata con ulteriori 400.000. Con il nuovo bando Fiere copriremo le manifestazioni fieristiche da settembre fino a giugno 2024 e, all’interno della manovra Remix presentata ieri, è prevista anche una nuova edizione del bando Travel”.
“Le imprese – ha concluso l’Assessore – ora hanno effettivamente a disposizione strumenti efficaci per crescere e espandersi nei mercati esteri”.
Sarà possibile presentare domanda a partire dal 20 settembre fino al 29 dicembre 2023. La misura sarà gestita da Sviluppumbria, il cui Amministratore Unico, Michela Sciurpa, ha sottolineato che “la Società per lo Sviluppo economico della Regione Umbria conferma il suo impegno a favore dell’internazionalizzazione delle imprese. In particolare, le fiere rappresentano ancora uno dei principali strumenti per entrare nei mercati esteri, un primo approccio all’export accessibile anche alle imprese neo-esportatrici che intendono avviare un percorso più strutturato. Da qui – ha sottolineato – l’importanza del nuovo bando Fiere internazionali per sostenere e diffondere la cultura dell’internazionalizzazione, accrescere la competitività del sistema produttivo regionale e promuovere il “Made in Umbria” nel mondo”.