Nell’ultima settimana il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Terni, in stretta collaborazione con i militari del locale Comando Provinciale dei Carabinieri, nell’ambito dell’incisiva e costante attività ispettiva mirata al contrasto del lavoro sommerso ed irregolare, alla sicurezza, salute, tutela dei lavoratori e prevenzione dei rischi, ha proceduto al controllo di varie attività di “acconciature e barber shop”. Nel caso di due di queste attività gestite da cittadini extracomunitari di origine asiatica i Carabinieri hanno ravvisato importanti violazioni ed hanno deferito in stato di liberta’ entrambi i titolari degli esercizi commerciali. Le gravi mancanze contestate sono relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro e l’utilizzo di impianti di videosorveglianza senza la prescritta autorizzazione”, nonché la presenza di un lavoratore “in nero” che è stata sanzionata amministrativamente. Per entrambe le attività è scattato il provvedimento amministrativo della “sospensione dell’attività imprenditoriale per gravi violazioni in materia di sicurezza sul lavoro ed per uno dei due barber shop si sospendeva ulteriormente l’attività imprenditoriale anche per l’impiego di lavoratori in nero. Oltre alle denunce a piede libero comminate ai due titolari, venivano elevate sanzioni amministrative ed ammende per complessivi 18.000 euro.
In analoga operazione ispettiva volta al controllo di un cantiere edile posto in essere per il restauro di edificio privato sito nella prima periferia di Terni, il Nucleo Ispettorato del Lavoro rilevava gravi violazioni in materia di sicurezza sul lavoro” e deferiva in stato di libertà il titolare dell’impresa edile sanzionato poi con ammende per complessivi € 10.000. immediatamente scattava nei confronti della stessa impresa edile esecutrice dei lavori il provvedimento amministrativo della “sospensione dell’attività imprenditoriale del cantiere”.
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