“E’ con grande piacere che oggi inauguriamo la Casa della Comunità, una struttura che ha un ruolo molto importante come realtà intermedia fra ospedale e medicina di territorio e che cambia anche l’approccio dei cittadini verso i servizi sanitari da oggi più vicini alle persone”.
Lo ha detto stamattina ad Amelia la Presidente della Provincia e Sindaco di Amelia Laura Pernazza in occasione dell’inaugurazione della Casa della Comunità realizzata da Usl 2 e Regione Umbria e intitolata alla figura del medico amerino di medicina generale Glauco Pimpinelli prematuramente scomparso a 48 anni e molto conosciuto in città. La scelta è stata motivata per testimoniare l’importanza che i medici di base avranno, anche in rapporto a questa struttura, come primo interfaccia per la cura, la tutela e la prevenzione a favore dei cittadini.
“Ringrazio la Presidente della Regione Donatella Tesei – ha dichiarato la Presidente – per aver portato a termine un’opera fortemente voluta dai cittadini e che è un altro passo importante verso quello ancora più grande rappresentato dal nuovo ospedale comprensoriale. Su quest’ultimo aspetto – ha sottolineato – noto con grande piacere e ottimismo che il progetto sta andando avanti grazie all’impegno della Regione e che il nuovo ospedale sarà un ulteriore segnale di attenzione verso questo territorio.
Oltre alla Presidente Tesei – ha poi detto la Pernazza – rivolgo un ringraziamento anche all’assessore regionale alla sanità Luca Coletto, alla Consigliera regionale Eleonora Pace, al Direttore generale dell’Usl 2 Massimo De Fino e al Direttore regionale alla sanità Massimo D’Angelo.
Su mia sollecitazione – ha concluso – l’Usl si è assunta l’impegno di organizzare un incontro pubblico a settembre per spiegare a cittadini e medici di medicina generale il nuovo approccio ai servizi erogati alla Casa della Comunità”. Dopo l’inaugurazione, le Presidente Tesei e Pernazza, insieme alla Consigliera regionale Pace, al Direttore regionale alla sanità D’Angelo e al direttore generale dell’Usl 2 De Fino, si sono recate all’ospedale Santa Maria dei Laici per un sopralluogo.