Si è svolto ieri a Terni l’incontro convocato dall’Assessore alle infrastrutture della Regione Umbria, Enrico Melasecche, con i rappresentanti di Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia, alla presenza del portavoce del Coordinamento dei pendolari umbri, dottor Gianluigi Giusti. Sono stati affrontati, in particolare, i temi della puntualità di alcuni treni che, in caso di congestionamento della linea Direttissima Firenze–Roma, vengono talvolta instradati sulla linea convenzionale, con aumento dei tempi di percorrenza.
Questa situazione, ha spiegato RFI, è un effetto temporaneo indotto dai lavori straordinari programmati nel periodo estivo per potenziare la rete ferroviaria. A questo poi si sono aggiunti, nei mesi scorsi, gli effetti dell’eccezionale fenomeno meteorologico che ha colpito l’Emilia-Romagna e che ha portato a dei rallentamenti sull’infrastruttura. L’Assessore Melasecche, pur comprendendo la temporaneità delle cause, ha chiesto a RFI una maggiore attenzione ai treni dei pendolari umbri. Con l’occasione sono stati preannunciati importanti lavori di manutenzione all’infrastruttura per la sostituzione programmata degli scambi nel tratto umbro-laziale della linea Direttissima, con una interruzione fra Orvieto e Settebagni, che saranno concentrati in soli 4 giorni dal 14 al 17 agosto prossimi, per ridurre al minimo gli impatti sui pendolari. Sono stati inoltre programmati altri due incontri fra Regione, Trenitalia, RFI e Comitato Pendolari, per valutare i lavori di agosto ed un secondo a metà settembre finalizzato a valutare l’andamento dei treni pendolari.
A margine della riunione, l’Assessore Melasecche in merito all’agevolazione Carta Tutto Treno Umbria, dedicata agli abbonati regionali che utilizzano anche treni della lunga percorrenza, ha ricordato come “nell’anno in corso la Carta Tutto Treno Umbria è stata mantenuta, lasciando inalterati i prezzi al pubblico, tramite apposito stanziamento di risorse. Informo che ne è previsto il mantenimento anche negli anni a venire, grazie ad uno stanziamento di 420mila euro annui per il triennio 2023-25. La Regione Umbria ritiene che l’insieme delle progettazioni in corso per il raddoppio e/o la velocizzazione di alcune linee, l’avanzare dei cantieri aperti, la fornitura dei nuovi treni da 200 km/h e di altro materiale rotabile in fase di costruzione, il perfezionamento in corso dell’accordo per la gestione decennale della FCU, porteranno ad un deciso miglioramento della rete ferroviaria regionale con un innalzamento del livello qualitativo dei servizi ed un incremento del numero degli utenti che già oggi raggiunge i 7 milioni di passeggeri”.