Ieri, 29 maggio, nel pomeriggio, la Polizia di Stato di Terni ha arrestato un 26enne di nazionalità romena per rapina aggravata e lesioni personali ai danni di una signora 87enne, aggredita violentemente, per rubarle la borsetta che teneva legata al polso, mentre stava portando a spasso il cane; nell’aggressione, la signora aveva riportato lesioni giudicate guaribili in 10 giorni.
Il fatto era accaduto nel quartiere di Città Giardino, dove un uomo, sentite le grida della vittima, aveva tentato di rincorrere il responsabile, che però era riuscito ad allontanarsi con la borsa della signora.
Dalla descrizione fornita dal testimone, gli agenti della Squadra Volante avevano intuito che l’autore del reato era lo stesso che nella tarda mattinata di sabato 27 maggio, nello stesso quartiere ed in rapidissima successione, aveva commesso, con le medesime modalità, altre due rapine con lesioni ai danni di due signore anziane, ed un furto con strappo ai danni di una giovane donna. Alle vittime aveva preso le borse, poi ritrovate abbandonate, prive del denaro e dei telefoni cellulari.
Le ricerche del responsabile si erano subito attivate, perché grazie alle descrizioni fornite dalle vittime e dagli elementi di prova raccolti – fra i quali un breve video registrato da una delle parti offese – il soggetto era stato riconosciuto dal personale delle Volanti, che dallo scorso sabato non aveva mai interrotto le ricerche. Trattandosi però di un pregiudicato tossicodipendente, nullafacente e senza fissa dimora, il giovane non era stato ancora rintracciato.
Solo nel pomeriggio di ieri, poco dopo l’ennesima cruenta rapina, la Volante lo ha finalmente raggiunto, mentre si trovava a casa di un amico che lo stava ospitando da qualche giorno, ignaro delle sue condotte illecite; il rapinatore aveva ancora indosso gli abiti che erano stati descritti poco prima dalla vittima e dal testimone.
E’ stato arrestato e portato al carcere di Vocabolo Sabbione, dove resterà in attesa dell’udienza di convalida del G.I.P.
Con la collaborazione di personale della Squadra Mobile, nella stessa giornata di ieri, è stata eseguita la perquisizione domiciliare, atto che ha consentito di rinvenire e sequestrare gli abiti indossati dal responsabile nel corso delle precedenti rapine di sabato 27 maggio ed alcuni telefoni cellulari, sui quali sono in corso accertamenti al fine di individuare i legittimi proprietari.
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