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La Sala dell’Orologio del C.A.O.S.- Centro Arti Opificio Siri di Terni, gremita di pubblico, decreta il successo del Convegno: “LANCIA E ARCHEOLOGIA – Percorsi Comuni”.
L’iniziativa organizzata dal C.U.A.E. di Terni – Club Umbro Automotoveicolo d’Epoca, grazie al patrocinio di A.S.I., Automotoclub Storico Italiano, è stata realizzata in collaborazione con la Commissione Cultura di A.S.I., diretta da Luca Manneschi, ed ha visto l’apprezzata presenza del Consigliere Federale, Costanzo Truini, intervenuto al Convegno portando i graditissimi saluti del Presidente Alberto Scuro.
Il Convegno di sabato 20 maggio era inserito nell’ambito di una serie di iniziative organizzate dal C.U.A.E. durante il fine settimana nel segno della passione per le Auto Storiche, autentici monumenti in movimento, e l’Archeologia, proponendo un viaggio archeologico ideale dai Carri dell’Antichità, progenitori delle automobili, alle Auto Storiche e da Competizione.
Il Convegno ha voluto essere una riflessione sulle metodologie di studio e ricerca che accomunano il lavoro degli archeologi e dei restauratori e conservatori di auto storiche, specialmente quelle di alto valore meccanico ed estetico come la Lancia, riaffermando l’importanza per l’identità presente della conoscenza e preservazione della memoria storica.
Gli interventi sono stati coordinati da Paolo Battistelli, Presidente del C.U.A.E. ed ideatore dell’iniziativa. Tra gli autorevoli relatori, oltre agli archeologi Maria Rosa Lucidi e Carlo Virili della Università Sapienza di Roma, che hanno introdotto il Convegno spiegando “l’importanza dei Carri nell’antichità per il trasporto, la guerra ed il prestigio, nonché i processi di analisi propri dell’Archeologia”, preceduti dai saluti dell’Assessore alla Cultura del Comune di Terni, Maurizio Cecconelli, sono stati presenti:
Giuseppe Genchi, segretario della Commissione Cultura A.S.I. e Conservatore del Museo dei Motori dell’Università di Palermo, che ha parlato del “restauro del motore Isotta Fraschini 8A”; Vittorio Roberti, ex Progettista Reparto Corse Abarth e sviluppatore della Lancia Delta S4, che ha spiegato le “specifiche competenze necessarie nel restauro di auto performanti”; Raffaele Terlizzi, ex Curatore della Collezione Lancia, che ha parlato della “manutenzione ai fini della conservazione”; Anna, Giovanni e Luigi De Virgilio, figli dell’Ing. Francesco De Virgilio, progettista del leggendario motore“V6” della Lancia Aurelia – Luigi ha descritto il “valore dei documenti storici di progetto: il V6 Aurelia”- Giovanni ha spiegato le “ricerche etimologiche svolte da Giovanni Lancia, fratello di Vincenzo, da cui sono originati i nomi delle vetture Lancia”; il Presidente del Lancia Ardea Club, Maurizio Aleotti, che ha parlato “dell’opera anti-entropica del collezionista”; il Presidente del Boxer Lancia Club, Alessandro Malek Nayyeri che insieme al Vice Presidente Emmanuele Frasci, hanno descritto le “problematiche legate al recupero funzionale del motore Boxer Lancia”. A conclusione dell’evento il Presidente del Club ternano Borzacchini Historic, Giorgio Natali, ha reso omaggio alla figura del famoso Campione ternano di automobilismo Mario Umberto Borzacchini. Il Convegno è stato aperto dal commosso ricordo della eccezionale figura dell’Ing. Nicola Materazzi, vicino alle iniziative del C.U.A.E., progettista di numerose Ferrari, tra cui la mitica F40 e tra i pionieri negli anni ’70 dello sviluppo dei motori turbo, da parte del Consigliere C.U.A.E. Giulio Perotti.
I numerosi equipaggi aderenti alle attività organizzate dal C.U.A.E. nel fine settimana, hanno percorso, a bordo delle loro splendenti auto d’epoca, itinerari alla scoperta delle bellezze paesaggistiche, architettoniche e di storia industriale della provincia di Terni, come la Cascata delle Marmore, il Lago di Piediluco, il Ponte del Toro, di età romana, il Museo Archeologico del C.A.O.S. ed il Museo Hydra, museo multimediale della Cascata delle Marmore.
