La promozione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro attraverso l’adozione di corretti stili di vita: è intorno a questo tema che si è svolto l’incontro promosso congiuntamente dalle Sezioni Territoriali Alta Valle del Tevere, Eugubino-Gualdese, Media Valle del Tevere e Perugia di Confindustria Umbria, ospitato nella sede dell’azienda Sir Safety System di Assisi, specializzata nella produzione e commercializzazione di prodotti per la sicurezza dei lavoratori.
L’iniziativa è stata l’occasione per presentare alle imprese associate il recente accordo di collaborazione tra Regione Umbria, Inail Umbria e Confindustria Umbria nell’ambito del programma “Luoghi di lavoro che promuovono la salute” del Piano regionale della Prevenzione 2020/2025, finalizzato proprio a sostenere la diffusione di buone pratiche negli ambienti di lavoro per ridurre i fattori di rischio delle malattie, contribuendo all’adozione di comportamenti salutari.
Ai lavori, aperti dal Presidente di Confindustria Umbria Vincenzo Briziarelli e dal fondatore, Presidente e CEO della Sir Safety System Gino Sirci, sono intervenuti Salvatore Macrì e Gabriella Madeo, rispettivamente Responsabile e Referente del Servizio Prevenzione della Regione Umbria, Alessandra Ligi, Direttore regionale di Inail Umbria, Simone Cascioli, Direttore Generale di Confindustria Umbria e Pierpaolo Corradini, Office manager di Marsh per l’ufficio di Ancona e Perugia.
“La sicurezza sul lavoro – ha sottolineato il Presidente Vincenzo Briziarelli – è un valore primario non negoziabile. Confindustria Umbria ha realizzato negli anni varie iniziative per accompagnare le imprese nell’introduzione di soluzioni organizzative, procedure e tecnologie funzionali ad una maggiore sicurezza. La tutela del benessere dei collaboratori non è solo una responsabilità sociale, ma un fattore determinante per la competitività delle imprese e si raggiunge anche attraverso la promozione di uno stile di vita sano e salutare”.
L’impegno delle imprese umbre per il miglioramento continuo dei livelli di tutela della salute e sicurezza sul lavoro è stato testimoniato da Luca Colaiacovo, Presidente della Sezione Eugubino-Gualdese, Francesca Orsini Federici, Presidente della Sezione Media Valle del Tevere e Federico Malizia, Presidente della Sezione Perugia, che nei propri interventi hanno evidenziato l’importanza di fare rete per valorizzare e condividere le buone pratiche aziendali in questo ambito strategico, facendo leva sulla sinergia tra le Articolazioni associative.
“La sicurezza è un grande valore – ha affermato Gino Sirci – e proteggere i lavoratori è estremamente importante. L’assenza di infortuni è un aspetto determinante nel percorso di crescita di ogni azienda che ha come obiettivo la salvaguardia e il miglioramento della vita dei propri collaboratori. Un futuro più sicuro è possibile, non solo garantendo ambienti di lavoro sani e di qualità, ma rendendo i lavoratori parte di un percorso condiviso e consapevole”.
La promozione della salute nei luoghi di lavoro, al centro dell’intesa tra Regione, Inail e Confindustria Umbria, passa anche attraverso l’adozione di comportamenti salutari: sana alimentazione, attività fisica regolare, contrasto al consumo di alcol e lotta al tabagismo.
“Le aziende, con il supporto delle ASL, – hanno spiegato Salvatore Macrì e Gabriella Madeo – potranno aderire ad un programma regionale che prevede un percorso virtuoso per l’implementazione al loro interno di buone pratiche di promozione della salute nell’ambito dei principali fattori di rischio secondo un approccio “total worker health”, che integra la prevenzione dei rischi lavorativi con la prevenzione dei rischi legati a stili di vita e condizioni personali (età, genere, condizioni di salute, disabilità, tipologie contrattuali), ambiente, tenendo in adeguata considerazione la loro sinergia. Ogni anno le aziende che aderiranno e attueranno le buone pratiche previste dal programma, verranno riconosciute dalla ASL come “Luogo di lavoro che promuove salute” ed entreranno a far parte della rete regionale “WHP – Luoghi di lavoro che promuovono salute”.
“Il programma di promozione delle azioni progressive sui temi della salute e della sicurezza rivolto alle aziende del nostro territorio – ha sottolineato Alessandra Ligi – risponde alle strategie internazionali, europee e italiane per lo sviluppo della sostenibilità del sistema economico e lavorativo. Un processo che va costruito e sostenuto con azioni concrete, volte a garantire tutele piene e reali per i lavoratori da un lato e, allo stesso tempo, maggiore competitività per le aziende. Meno infortuni rispondono infatti a minori costi per l’impresa e a migliori condizioni di benessere per i cittadini e i lavoratori”.