La Regione Umbria si unisce alle celebrazioni della Giornata internazionale dell’infermiere del 12 maggio, con l’assoluta consapevolezza del ruolo centrale che gli oltre 4.000 infermieri operanti nella nostra regione, svolgono per i bisogni di salute della popolazione.
Per l’assessore alla Salute, l’emergenza pandemica ha evidenziato ancor di più il legame di fiducia tra cittadini ed infermieri, per la loro professionalità e soprattutto per la capacità di instaurare una relazione empatica nell’assistenza alle persone malate e ai loro familiari, sia nei contesti ospedalieri che in quelli territoriali.
Per uscire dalle difficoltà che sta vivendo il sistema sanitario è imprescindibile l’apporto qualificato degli infermieri che grazie alle loro competenze scientifiche, organizzative e relazionali, rappresentano il punto di riferimento per un’adeguata assistenza e per la presa in carico del paziente nei vari setting.
Coerentemente con gli obiettivi del PNRR e con i decreti di riorganizzazione dell’assistenza territoriale gli infermieri, in costante integrazione con altri professionisti, saranno i protagonisti delle attività delle Case di Comunità, degli Ospedali di comunità, dei team di Cure intermedie, delle Centrali operative territoriali, con l’obiettivo di garantire un’assistenza sempre più appropriata e vicina al domicilio delle persone.