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Bandecchi-Lucarelli odi et amo

(rfb) Parla solo Bandecchi, questa la scelta della società dopo l’ennesima sconfitta in campionato e un Lucarelli che si scatena contro i giornalisti. Nessuno voleva certo fare dei calcoli “fastidiosi” per raggiungere la zona alta della classifica, ma sono dichiarazioni uscite dai suoi uomini, da interviste e programmi in televisioni locali. Senza certezze o dichiarazioni, nessuna testa giornalistica si prenderebbe carico di titoli e articoli, con previsioni abbozzate o altro. Magari in molti, sopratutto i tifosi si aspettano un passo indietro la tecnico toscano, che in qualche modo dal triplice fischio della partita contro il Venezia è sotto lente d’ingrandimento della società. 

Bandecchi e Lucarelli Odi et amo, non è la prima nel corso delle stagione che il tecnico Livornese ha occupato la panchina rossoverde e il number one della Ternana si “separano” in casa. Qualche battibecco dopo una partita, una conferenza stampa o addirittura le dimissioni date da Lucarelli a metà campionato.
Lucarelli rimane in silenzio, come il figlio in punizione mentre Bandecchi, con il suo profilo Instagram chiarisce a chi era rivolto il silenzio stampa. Con un attacco nei confronti di Lucarelli: ” “Lui è l’allenatore, si dovrebbe vergognare di dire certe cose. O si è spiegato male o non guarda le partite. Il cinquanta per cento dell’insuccesso di ieri è dello staff. Usare certi argomenti per difendere i risultati è da allenatore di serie C”.

Sicuramente critiche che non fanno bene all’ambiente, con gioco difficile anche in vista della pressione che la società mette ai propri giocatori. Un attacco quello di Bandecchi, soprattutto allo staff, tutti coinvolti: ” Contro il Venezia, la squadra non c’era e nemmeno lo staff. Senza il direttore sportivo, dovrebbe stare zitti e chiudere scusa ai tifosi”.

Un rapporto con Lucarelli che si sta rompendo sempre di più. Infatti, il presidente rossoverde è stato attaccato sui social per l’esonero del tecnico dopo la partita di andata contro il Pisa. Non manca la risposta di Bandecchi: “L’allenatore era cotto aveva paura e andò a casa volentieri. Ora ha la squadra e non la fa girare: mi sembra chiaro.Siamo ancora lì a tre punti dai play off e la partita è andata male per colpa della squadra e dallo staff. Vedrà come finirà, le parole le porta via il vento. Fatti non parole”

E nei commenti il presidente ha parlato spesso di fatti, con società sul mercato per cercare dei soci di maggioranza e le quote societarie in vendita. Sarà difficile invogliare un’azione popolare, considerando l’aria pesante che si respira intorno alla Ternana calcio. Bandecchi tuona: “ c’è chi parla troppo dopo ogni sconfitta“, questo il motivo attribuito al silenzio stampa della società, che uscirà solo dietro la figura del presidente, ma sicuramente un clima che non fa bene all’ambiente rossoverde, specie in un fine stagione così delicato. Mancano 4 giornate alla fine della stagione regolare, possibile tutto a questo momento in casa Ternana anche un esonero improvviso. Cambio passo e una ristrutturazione che verrà messa in atto da Bandecchi da giugno per la stagione 2023/24 di serie B. Il sereno che splendeva sulla panchina rossoverde, è stato colpito nuovamente da una tormenta, l’ennesima di una stagione difficile.

Foto: TerniLife © 

 

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