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Sottoscritto in Prefettura il “Piano di emergenza esterna per gli impianti di stoccaggio e trattamento dei rifiuti”

È stato sottoscritto oggi il “Piano di emergenza esterna e per la relativa informazione della popolazione per gli impianti di stoccaggio e trattamento dei rifiuti siti nel territorio della provincia di Terni” elaborato dal Gruppo di lavoro interistituzionale coordinato dalla Prefettura e composto da Regione Umbria, Provincia di Terni, Forze dell’Ordine, Vigili del fuoco, Usl Umbria 2, 118, Arpa e dai rappresentanti dei Comuni su cui sono presenti gli impianti in argomento.

Il Piano ha l’obiettivo di fornire le indicazioni necessarie per l’attivazione di interventi tempestivi, mirati e coordinati nel caso di accadimento di un evento incidentale all’interno degli impianti di stoccaggio e trattamento di rifiuti, che potrebbero estendersi al di fuori dei confini dell’impianto ed interessare la popolazione nelle zone a rischio individuate.

Per tale motivo, il documento contiene le indicazioni operative per controllare e circoscrivere eventuali eventi accidentali, quali incendi o esplosioni, che possono verificarsi all’interno di tali strutture, in modo da minimizzarne gli effetti e contenere i danni per la salute umana, per l’ambiente e per il territorio, individuando, contestualmente, le modalità di cooperazione tra gli organi del soccorso tecnico e di protezione civile nella gestione degli interventi.

Nello specifico, il Piano di Emergenza Esterna prevede una parte generale, nella quale è definito un modello operativo d’intervento chiaro ed univoco in caso di incidenti che interessino gli impianti presenti sul territorio provinciale, ed una parte speciale formata da un insieme di allegati che illustrano, in particolare, la tipologia dei siti di stoccaggio e le loro caratteristiche, gli elementi del territorio che possono essere coinvolti negli scenari incidentali,  i sistemi di allertamento della popolazione, nonché i piani e le risorse operative per la gestione delle emergenze.  Tale seconda parte è corredata da schede tecniche riferite ad ogni singolo impianto, nelle quali vengono riportati, tra l’altro, gli elementi fondamentali sulla base delle caratteristiche proprie dell’impianto, delle sostanze pericolose potenzialmente coinvolte nell’evento e del territorio in cui l’impianto è inserito.

Ad oggi, in provincia, le aziende autorizzate allo stoccaggio e trattamento di rifiuti sono 59, che contano complessivamente 84 impianti potenziali. Il Sottogruppo tecnico, attivato dalla Prefettura a supporto del Gruppo di lavoro e affidato al coordinamento dei Vigili del Fuoco per l’esame delle documentazioni inviate dalle aziende, ha suddiviso le stesse in tre livelli di rischio, determinati in base alle caratteristiche dei rifiuti, alle attività correlate e alle quantità complessive stoccate e/o trattate: sulla base di tali elementi sono state individuate le prime 5 aziende pilota nel comune di Terni, la cui pianificazione è stata già definitivamente approvata.

Il Prefetto, soddisfatto per il lavoro svolto, ringrazia tutti i soggetti che hanno contribuito con grande professionalità, prestando massima attenzione alle tematiche trattate, all’elaborazione del Piano, che costituisce ad oggi un ulteriore, importante strumento che contribuisce fattivamente alla sicurezza del territorio.

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