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Ieri 5 aprile è stata una giornata importante per due delle realtà del settore industriale manifatturiero del nostro territorio Ternano–Narnese e per il made in Italy in generale. Come FILCTEM CGIL di Terni abbiamo letto sulle testate locali che In Alcantara c’è stata la visita del vice ministro del MIMIT che, accompagnato dai vertici aziendali, ha visitato lo stabilimento per
visionare gli investimenti completati e le prospettive aziendali.
Sempre sugli organi di informazione la Novamont ha annunciato che si sta completando l’operazione di cessione dell’intero pacchetto azionario ad ENI Versalis, già detentrice del 36%
delle quote di Novamont. Come si diceva in premessa una giornata importante per i settori nei quali come OO.SS. di settore abbiamo rappresentanza nutrita di lavoratrici e lavoratori, purtroppo in entrambi i casi le organizzazioni sindacali territoriali e neanche le RSU non sono state coinvolte ed informate. Come segreteria FILCTEM CGIL di Terni esprimiamo rammarico per il mancato coinvolgimento delle OO.SS. di categoria perché siamo stati sempre disponibili al confronto e non ci siamo mai tirati indietro soprattutto nei momenti più difficili affrontati dalla pandemia fino ad oggi.
La FILCTEM CGIL di Terni ritiene che il mancato coinvolgimento delle organizzazioni sindacali sia una occasione persa per riflettere sui temi dello sviluppo e degli investimenti di due importanti realtà industriali del nostro territorio. La rappresentanza dei lavoratori e delle lavoratrici dovrebbe essere sempre coinvolta ed informata proprio in ragione del ruolo importante che le maestranze svolgono in quei poli produttivi. Le proposte, le battaglie e le iniziative che come OO.SS. abbiamo sostenuto in questi anni per tutelare il tessuto manifatturiero e ridare il giusto ruolo ai poli industriali della provincia Ternana sono state la testimonianza dell’impegno messo in campo dalle organizzazioni che rappresentano i lavoratori.
Come FILCTEM CGIL Riteniamo che queste occasioni perse vadano recuperate attraverso il confronto sui piani industriali, ripristinando le corrette relazioni sindacali per puntare tutti insieme
al rilancio del territorio e ridare il giusto ruolo e protagonismo che i lavoratori e le lavoratrici del territorio meritano.
Foto: TerniLife ©
