“La sede del Cnr –Iret deve rimanere a Porano. Ci opponiamo con forza ad una sua possibile delocalizzazione in provincia di Viterbo”. Lo dice il capogruppo di Nuova Provincia Terni, Daniele Longaroni, sollecitando la presidente della Provincia a mobilitarsi per scongiurare questa eventualità. Questo il comunicato: “Dagli anni ’80 il Cnr-Iret svolge fondamentali funzioni di ricerca che oggi riguardano gli ecosistemi terrestri e le componenti biotiche ed abiotiche con le loro interazioni anche in relazione ai cambiamenti globali e alla pressione antropica.
Inoltre, quella di Porano costituisce la sede principale dell’Iret che ha sedi secondarie in altre cinque città italiane. Oltre a salvaguardare i circa 40 dipendenti che in vari profili prestano servizio presso il Centro è opportuno mantenere la sede sul nostro territorio anche perché rappresenta un importante fattore di economia ospitando convegni ed eventi di spessore. Sin dalla sua costituzione, inoltre, il Cnr ha stipulato con la Provincia di Terni una convenzione facendosi carico di sostenere tutti gli investimenti necessari per la totale ristrutturazione di Villa Paolina in cambio del suo utilizzo come sede.
Ora invece pare che abbia deciso di abbandonare la sede di Porano perché non più disponibile ad accollarsi nuove spese per Villa Paolina. L’auspicio è che le Istituzioni, tutte, si mobilitino subito con forza per salvaguardare un fiore all’occhiello della nostra realtà. Nuova Provincia Terni si rende disponibile sin da ora a portare avanti questa battaglia per il bene del nostro territorio”.