buffetti
buffetti
cottorella
LUMINAE
tecno adsl
Italia Life

Il film del ternano Sbarretti al Politeama

Il sesto lungometraggio del regista ternano Andrea Sbarretti è ambientato nelle montagne sopra Ferentillo in zona Salto del Cieco, dove sorgeva la dogana tra lo Stato Pontificio e il Regno delle due Sicilie. Racconta la storia di Pietro, un eremita che ha vissuto 30 anni da solo in mezzo al bosco: con lui c’è il suo amico Dante residente a Castellonalto: sarà in programmazione dal 13 al 19 aprile al Cinema Politeama di Terni.

Dopo aver partecipato a 30 Festival internazionali vincendo l’ Edo State Film Festival in Nigeria, il Voci dei Boschi Film Festival e ottenendo molte menzioni speciali e il premio come miglior montaggio al Terni Film Festival, il film approda in sala nella versione inedita di 77 minuti.
Pietro ha abitato in un rudere senza acqua corrente né elettricità in zona Capo Riti, un piccolo villaggio utilizzato dai pastori situato a 1000 metri di altitudine, sotto il Monte Aspra. Qui c’è stato il primo incontro con Dante, che spaventato dal suo aspetto preferì allontanarsi. Successivamente, superate le diffidenze iniziali, i due divennero amici. Nel film ci sono anche Alfredo e Fabiano, padre e figlio che allevano mucche in alta montagna e Manuel, uno dei pochi giovani che ha scelto di continuare le tradizioni contadine. Loro sono i protagonisti di questo documentario insieme al paesaggio sconfinato e suggestivo, ultimi testimoni di un mondo rurale ormai perso nel tempo.

‘Non siamo più abituati a camminare sui sassi ‘ dice il regista Andrea Sbarretti al Piceno Cinema Festival. Le persone vivono la loro vita tra cemento e metallo, abituati a camminare solo su pavimenti di uffici, case, asfalto. Il contatto con i sassi, la terra e l’erba è divenuto rarissimo. Su queste montagne è un film ambientalista che si pone come obiettivo quello di salvaguardare la natura, recuperando uno stile di vita più rispettoso verso la terra e gli animali.

Foto: Sbarretti ©

Print Friendly, PDF & Email