“La pubblicazione dell’efficacia dell’aggiudicazione definitiva dei lavori per il primo stralcio del Teatro Verdi, segna un passaggio storico, perché prelude all’avvio del cantiere per il nuovo Verdi già nelle prossime settimane ed è l’ultimo atto di una lunga procedura amministrativa frutto di un chiaro indirizzo politico che ho voluto imprimere a questo progetto fin dal mio insediamento in giunta come assessore ai lavori pubblici”. Lo dichiara il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Benedetta Salvati.
“La nostra amministrazione – sottolinea il sindaco Leonardo Latini – fin dal suo insediamento ha lavorato per raggiungere questo traguardo come obiettivo di mandato, per restituire alla città il teatro comunale che manca da troppo tempo e che dovrà tornare ad essere una struttura culturale importante, riferimento per tutto il territorio ternano e regionale. Abbiamo dovuto affrontare un iter procedurale estremamente complesso; siamo riusciti non solo a portarlo a termine nel rispetto di regole e normative, tenendo sempre in considerazione i rapporti con tutti gli enti e i soggetti coinvolti, ma abbiamo anche saputo individuare le linee di finanziamento ulteriori che grazie al PNRR ci consentiranno di andare oltre il completamento del primo importante stralcio di lavori e di portare a termine l’intera opera che – come oggi sappiamo – è completamente finanziata per il primo e il secondo stralcio: questo risultato – lo sottolineo – non era per niente scontato”.
La determina con l’efficacia dell’aggiudicazione è pubblicata all’albo pretorio del Comune di Terni e “rappresenta l’esito finale di una procedura lunga e complessa che si è caratterizzata con il coinvolgimento di tanti professionisti ed esperti, oltre che con il grande impegno dei nostri uffici”, aggiunge l’assessore Salvati.
Gli ultimi passaggi partono dalla delibera di giunta del novembre scorso che ha portato all’approvazione del progetto esecutivo dei lavori di ristrutturazione del Verdi per il primo stralcio funzionale per un importo, rivalutato in considerazione degli aumenti del prezziario regionale, di 8.166.783 euro. Il 16 novembre si è poi disposto di procedere all’affidamento dei lavori mediante gara europea a procedura aperta e il 26 dicembre la gara è stata aggiudicata a Krea Costruzioni con un ribasso del 4,50%.
Nello scorso mese di febbraio è stata anche avviata la gara aperta per l’affidamento del servizio di Direzione Lavori. Ora si potrà procedere con la firma dei contratti e l’apertura del cantiere.
Il finanziamento di questo primo stralcio comprende tra l’altro un milione di euro di contributo regionale, 2,5 milioni dalla Cassa Depositi e Prestiti, 2 milioni dal Ministero della Cultura e 2,3 milioni dalla Fondazione Carit.
Nel primo stralcio sono previsti i lavori di demolizione della parte del teatro retrostante la facciata, la realizzazione del ridotto, dell’involucro del teatro, compreso il tetto, a parte la torre scenica che sarà realizzata con il secondo stralcio. Sono stati inseriti anche i fondi necessari alla supervisione archeologica, peraltro previsti fin dall’inizio.
Per il finanziamento del secondo e ultimo stralcio funzionale per un importo di 14 milioni di euro l’Amministrazione comunale – come noto – ha ottenuto un contributo a valere sulla Linea di Finanziamento “Rigenerazione Urbana” per l’annualità 2021 poi confluito nel PNRR. Si potrà quindi procedere ai lavori di realizzazione del nuovo teatro nei due stralci in continuità. Anche per il secondo stralcio la gara europea per l’affidamento dei lavori è stata espletata e la commissione è nella fase di valutazione dell’offerta che si concluderà la prossima settimana.