Sono 10 i progetti finanziati nel corso del 2022 dalla Regione Umbria grazie ai due bandi “Musei e welfare culturale”: lo rende noto l’assessore regionale alla Cultura, Paola Agabiti, sottolineando che “con questa iniziativa la Regione ha voluto sostenere dei progetti legati alla promozione dei musei e dei luoghi della cultura e iniziative destinate alle famiglie e alle comunità con presenza di soggetti svantaggiati o in situazione di vulnerabilità, con la finalità di coniugare arte, cultura ed inclusione sociale”.
“Il 2022 – ha detto l’assessore – rappresenta una sorta di sperimentazione per la quale complessivamente sono stati concessi contributi regionali pari a 174 mila 558 euro, che hanno garantito la copertura dell’80 per cento dei costi dei progetti realizzati e portati a termine nel corso dell’anno. L’obiettivo è di riproporre i bandi anche per l’anno in corso”.
“La situazione di grave crisi determinata dall’emergenza sanitaria – ha proseguito l’assessore – ha fortemente condizionato la piena ripresa del settore culturale, ma ancora più forti sono le conseguenze sul piano sociale. In particolare i soggetti più fragili infatti, hanno risentito degli effetti negativi delle restrizioni imposte dalla pandemia”.
Proprio per evitare il rischio dell’isolamento delle fasce più a rischio i principali obiettivi dei bandi erano:
attivare nuove responsabilità sociali degli operatori culturali nei confronti della comunità del territorio di riferimento, in particolare laddove siano presenti soggetti svantaggiati o in situazione di vulnerabilità;
sviluppare, ampliare e consolidare il capitale relazionale delle organizzazioni culturali;
sostenere lo sviluppo di reti o rafforzare le esistenti fra strutture e operatori culturali.
Le proposte e i progetti ritenuti meritevoli e validi potevano beneficiare di un contributo massimo di 6.000 euro, aumentabili ad un massimo di 18.000 euro in caso di progetti presentati in associazione da parte di due o più soggetti.
Destinatari del bando sono state le micro, piccole e medie imprese culturali, i soggetti aventi forma giuridica no profit, che perseguono la gestione, valorizzazione e promozione dei beni e delle attività culturali, le attività artistiche in tutte le discipline.
L’obiettivo dei bandi era finanziare iniziative culturali anche innovative studiate e seguite da terapeuti riconosciuti esperti in diverse discipline artistiche che potessero coinvolgere attivamente i cittadini e le comunità con presenza di soggetti svantaggiati anche nell’ambito di case di riposo/Rsa, comunità terapeutiche, residenze protette, case famiglia, centri diurni per soggetti con disabilità fisica/cognitiva.
Le associazioni umbre che hanno presentato i progetti singolarmente, o come capofila di associazione sono: Aglaia Associazione per l’Assistenza Palliativa OdV di Spoleto, Edicola 518 Impresa Sociale Soc. coop. di Perugia, Associazione Freemocco Aps di Deruta, Associazione Atlas Onlus di Perugia, Ecomuseo del Tevere Associazione senza scopo di lucro di Perugia, Associazione Acqua di Porano, CRHACK LAB Foligno 4D OdV di Foligno, MECENAUTA di Piselli Matteo di Perugia, Archeoares di G. Serone e Co. Snc di Terni, Alba Soc. Cooperativa Sociale di Acquasparta (TR).
Le iniziative proposte hanno interessato i seguenti musei: Palazzo Collicola e biblioteca Spoleto, CIAC e Calamita Cosmica Foligno, MACC Torgiano, Parco sculture Brufa, Palazzo, Baglioni Torgiano, Museo Ceramica Deruta, Museo Città Bettona, Ecomuseo Tevere, Museo Giocattolo Perugia, Museo Ovo Pinto Baschi, Palazzo Cesi Acquasparta, Museo Diocesano Foligno, Antiquarium Corciano, Museo Pesca San Feliciano, Museo Eroli, Rocca Albornoz e Biblioteca Narni, Palazzo Cesi Acquasparta, Museo del vetro di Piegaro.
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