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Al Santa Maria il nuovo acceleratore lineare Halcyon: “Più efficienza e servizi migliori per gli utenti”

Inaugurato all’ospedale Santa Maria di Terni il nuovo acceleratore lineare Halcyon, che entra in funzione nel reparto di Radioterapia Oncologica. Il macchinario è stato inaugurato alla presenza del direttore generale del Santa Maria, Andrea Casciari, del direttore sanitario, Pietro Manzi, del direttore amministrativo Maria Mariani. Presenti anche i rappresentanti delle istituzioni, tra cui la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, l’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, il direttore regionale Salute e Welfare Massimo D’Angelo, il sindaco di Terni, Leonardo Latini.

Presenti anche Laura Pernazza, presidente della Provincia, Eleonora Pace, presidente della commissione regionale Sanità, Enrico Melasecche, assessore regionale alle infrastrutture, il dottor Alessandro Sanguinetti per la Fondazione Carit, Vincenzo Talesa, direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia.

Il nuovo acceleratore lineare Halcyon rappresenta un fiore all’occhiello per il Santa Maria di Terni. In tutta Europa sono presenti soltanto 67 macchinari di questo genere. Si tratta di una apparecchiatura compatta e poco voluminosa (dimensioni 2,6 m x 2,8 m x 3,4 m) che garantisce comfort e sicurezza per il paziente. Diversi i vantaggi con l’utilizzo di Halcyon: grazie a prestazioni più veloci, con lo stesso tempo a disposizione potranno essere erogati più campi di irradiazione; la Tomografia Computerizzata integrata è garantita in tutti i trattamenti, guidati dalle immagini. Inoltre, l’acceleratore consentirà, per le sue caratteristiche peculiari, di ottimizzare i flussi di lavoro e di ridurre dei tempi di trattamento.

Dichiarazione del direttore generale Andrea Casciari

Sin da quando mi sono insediato al Santa Maria – spiega il direttore generale Andrea Casciariinsieme alla direzione, ci siamo dati l’obiettivo di migliorare le prestazioni dell’ospedale e di far crescere i numeri delle prestazioni. Ma abbiamo deciso di non puntare soltanto sulla quantità delle prestazioni, ma anche e soprattutto sulla qualità. Nell’ultima conferenza stampa che abbiamo tenuto, quella del primo dicembre scorso, avevamo tracciato una linea che indicava come il trend che abbiamo intrapreso sia positivo rispetto ai numeri delle prestazioni. Questo nuovo macchinario oggi ci permette di innalzare ulteriormente anche lo standard qualitativo dei servizi offerti ai cittadini, riducendo tempi e ottimizzando risorse. Per questo dobbiamo ringraziare chi ha lavorato a questo progetto, medici, tecnici e istituzioni”.

Dichiarazione presidente della Regione Umbria Donatella Tesei

L’ospedale di Terni diventa sempre più punto di riferimento: il nostro obiettivo, come Regione, e d’intesa ovviamente con le nostre aziende sanitarie, è quello di elevare sempre più la qualità delle prestazioni offerte ai cittadini. L’arrivo al Santa Maria di questo nuovo acceleratore lineare va proprio in questa direzione: grazie a questo macchinario potremo innalzare gli standard di cura e anche l’azienda ospedaliera avrà vantaggi a livello di ottimizzazione del lavoro, arrivando a risparmi di tempo ed energie”.

Dichiarazione assessore regionale Luca Coletto

La sanità umbra non è ferma. Terni è sempre stato un polo attrattivo per le altre regioni, significa che c’è medicina di eccellenza. Stiamo lavorando per innalzare gli standard anche nel settore oncologico. Questo nuovo acceleratore è una eccellenza, ce ne sono 67 in tutta Europa. La radioterapia diventerà sempre più un centro attrattivo anche per i pazienti di altre regioni e per i cittadini umbri che non dovranno andare a curarsi fuori regione“.

Dichiarazione dottor Fabio Trippa, Direttore della Struttura Complessa di Radioterapia del Santa Maria

Con il nuovo acceleratore, il terzo in funzione al Santa Maria – spiega Fabio Trippa – il nostro centro potrà far fronte alle esigenze dei pazienti continuando a garantire una qualità tecnologica di alto livello. Si tratta di un macchinario come pochi ce ne sono a livello nazionale, e questo è sicuramente un elemento di ulteriore orgoglio per la nostra azienda”.

I numeri del reparto nel 2022 e il confronto con il 2021

Totale visite ambulatoriali 8960 (+22%)

Totale visite ambulatoriali extraregionali 1177 (+7%)

Radioterapia stereotassica 4238 (+38%)

Brachiterapia primi sei mesi +20%

Volume attività specialistica ambulatoriale medio bassa specialità regionale +42%

Volume attività specialistica ambulatoriale specialità extraregionale +14%

Totale volume attività specialistica ambulatoriale +38%

Totale costi diretti -56%

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