Il sindaco Leonardo Latini ha partecipato stamattina alla cerimonia organizzata dal Comune di Terni per il Giorno del Ricordo in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. Insieme ai rappresentanti della Prefettura e della Questura, con il Questore Bruno Failla, il presidente della Provincia di Terni Laura Pernazza, il vescovo monsignor Francesco Antonio Soddu, le autorità civili e militari, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e delle associazioni combattentistiche e d’arma, il sindaco ha deposto una corona d’alloro alla targa che ricorda i martiri delle foibe, nei pressi della via ad essi dedicata.
“Forse più che negli anni scorsi, in una fase come questa nella quale gli orrori della guerra sono tornati a entrare ogni giorno nelle nostre case dalla televisione, ma anche con le conseguenze che tutti abbiamo sotto gli occhi – ha detto il sindaco Leonardo Latini – occorre fermarsi ancora a riflettere sull’assurdità della violenza, dell’odio etnico e sulla convivenza tra i popoli. Il passato dovrebbe essere sempre in grado d’insegnarci cosa assolutamente evitare per non tornare a ripetere gli stessi errori, le stesse tragedie. Questo è il senso di commemorazioni come quella di oggi e di eventi che non vanno mai cancellati, come la tragedia degli italiani in Istria e Dalmazia ma che devono anzi essere sempre un monito contro la violenza e la guerra e un pilastro sul quale continuare a costruire l’unità nazionale e la nostra identità d’italiani”.