È stato integrato l’accordo tra Fondazione Carit e Comune di Terni, relativo al contributo concesso al Comune stesso per finanziare le opere impiantistiche e le attrezzature del nuovo “PalaTerni”, a sua volta oggetto della convenzione sottoscritta tra Salc oggi PalaterniI srl. L’atto è stato deliberato ieri dalla Giunta comunale su proposta del sindaco Leonardo Latini e dell’assessore ai lavori pubblici Benedetta Salvati. L’accordo che prende atto delle nuove tempistiche dei lavori e specifica ulteriormente alcuni elementi dei quali si era già parlato in passato, viene sottoscritto dal Comune e dalla Fondazione Carit, mentre il concessionario ha già formalmente condiviso gli impegni assunti.
“Si tratta di un passaggio importante, fondamentale verso il completamento del PalaTerni, con il cantiere che in queste settimane sta lavorando a pieno regime – dicono il sindaco Latini e il vicesindaco Salvati – e conferma la disponibilità della Fondazione Carit, con la quale c’è stato un confronto molto proficuo e che fin dall’inizio – attraverso il presidente Luigi Carlini – ha creduto in quest’opera che tutti noi speriamo possa diventare a breve un polo di attrazione e di sviluppo per la città”.
Per la realizzazione dell’intervento, come noto in Project Financing, il contributo economico complessivo a carico dell’amministrazione comunale, pari a € 3.520.000 è composto da € 1.520.000 mediante Contratto di Finanziamento concesso dalla Cassa Depositi e Prestiti e da € 2.000.000 mediante contributo privato concesso dalla Fondazione Carit. Il contributo concesso dalla Fondazione Carit è destinato a finanziare le opere impiantistiche e le attrezzature del nuovo “Palasport”, come espressamente indicato dalla stessa Fondazione, ma nell’accordo del 2019 c’era un vincolo subordinato alla data di chiusura dei lavori.
Nell’accordo oggetto della delibera di ieri le parti prendono atto che “a seguito di eventi imprevisti ed imprevedibili, non riconducibili né all’Amministrazione comunale, né al Concessionario, il cronoprogramma dei lavori ha subito sostanziali modifiche, le quali hanno determinato la proroga della data di ultimazione dei lavori relativi al Palasport”. Inoltre vengono precisati alcuni passaggi, condivisi anche dal concessionario: la destinazione del Palasport anche a scopi con valenza sociale per la promozione dello sport e della cultura tra i giovani, gli anziani, i diversamente abili, le categorie fragili in generale; la riserva di convenzioni per l’utilizzo del Palasport a costi agevolati per le associazioni sportive dilettantistiche, le associazioni culturali, le scuole, gli enti del Terzo Settore in genere; la riserva in favore della Fondazione Carit di almeno 5 giornate all’anno per eventi a valenza sociale e di promozione culturale per tutta la durata della convenzione; mantenimento della denominazione “PalaTerni” e affissione in facciata dei loghi del Comune e della Fondazione Carit. “Si tratta in effetti di specifiche che chiariscono il valore dell’intervento e l’importantissima e qualificata collaborazione della Fondazione Carit”.
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