Una nuova food strategies sul modello di New York, Toronto e Amsterdam anche per Amelia che coniughi nuovo piano regolatore e produzione e consumo di cibo. E’ quanto sta lanciando il Comune impegnato in una pianificazione alimentare che si integri con la riduzione di consumo di suolo e con le politiche urbanistiche. Il progetto è stato predisposto insieme al dipartimento di Ingegneria civile e ambientale dell’Università di Perugia con il supporto di Regione Umbria e Fondazione Cassa di risparmio di Terni e Narni.
Il primo incontro è in programma martedì 5 febbraio alle 17.30 alla sala Conti Paladini della biblioteca comunale alla presenza del sindaco Riccardo Maraga, del vice sindaco Franco Santarelli, dei progettisti del Prg, dei docenti dell’Università e delle associazioni di categoria del settore agricolo. “E’ la prima volta a livello nazionale – dice Santarelli – che il tema del cibo entra all’interno della questione urbanistica come strumento di valorizzazione del territorio e tutela del paesaggio. Il nuovo piano regolatore – precisa sempre il vice sindaco – è improntato al consumo di suolo zero e alla valorizzazione del territorio e delle sue produzioni”. Il cibo diviene l’elemento di connessione per una strategia integrata, che oggi può trovare concreti strumenti operativi nelle innovazioni delle smart city applicate per la produzione agricola. Aspetti urbanistici, territoriali, turistici, economici, sociali hanno ulteriori implicazioni sulla salute, sull’inquinamento, sul rischio idrogeologico, sul lavoro, sul commercio, sulla valorizzazione delle tradizioni e della biodiversità locale, sull’identità.
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