“Ho depositato un’interrogazione parlamentare per portare all’attenzione del Ministro la decisione – a mio avviso inconcepibile – della Regione per il tramite dell’Azienda Usl Umbria 2, di ridurre l’orario di apertura dei Centri di salute mentale. Si tratta di presidi indispensabili che rappresentano il primo riferimento per i cittadini con disagio psichico, tanto che ai sensi del DPR del 1997 contenente i requisiti minimi per l’esercizio dell’attività sanitaria, è prevista la loro apertura 12 ore per 6 giorni la settimana. L’unico modo che ha l’USL di replicare a questa assurda situazione è soltanto il rispetto degli orari previsti dal DPR, non certo quello di pubblicare goffe e inconferenti giustificazioni sul sito istituzionale”. Così in una nota la deputata del MoVimento 5 Stelle, Emma Pavanelli.
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