Fa tappa a Perugia, nella sede della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, l’evento formativo “Pazienti, cittadini e istituzioni: una collaborazione ottimale per la nutrizione”. La giornata di studio, che ha avuto luogo il 16 novembre e che rientra nella programmazione itinerante del Tavolo Nazionale sulla Sicurezza Nutrizionale (TASIN), è stata promossa dal Ministero della Salute e dalla Direzione regionale “Salute e Welfare” e sarà preparatoria agli “Stati Generali sulla Nutrizione Preventiva e Clinica”. Un passo ulteriore per individuare le criticità nutrizionali attraverso la realizzazione di uno spazio di dialogo e confronto, che non si limiti alla realtà territoriale, ma si estenda a livello nazionale, coinvolgendo tutti i portatori di interesse (istituzioni, amministratori, operatori sanitari, consumatori, stakeholders).
L’obiettivo dell’evento è quello di concordare una strategia sostenibile da proporre ai decisori politici per omogeneizzare, sul territorio nazionale, le priorità attuali e quelle emergenti, attraverso la promozione della nutrizione sia in ambito preventivo che clinico.
Cosa è il Tavolo Regionale sulla Sicurezza Nutrizionale L’Umbria con DD n. 5117 del 27 maggio 2021, ha istituito il Tavolo Tecnico Regionale sulla Sicurezza Nutrizionale (TARSIN) con professionalità specialistiche sugli aspetti epidemiologici, comunicativi, educativi, formativi e di sicurezza alimentare. Inoltre, il gruppo regionale e aziendale coinvolto si raccorda costantemente con le attività del Tavolo Nazionale, al quale sono attribuite funzioni di coordinamento delle iniziative legate alla sorveglianza nutrizionale e di orientamento generale.
Per questo evento è stato scelto di mettere a confronto realtà territoriali che operano efficacemente nell’ambito dei molteplici aspetti del grande tema nutrizione, nella fattispecie dalla promozione di stili di vita corretti a scelte nutrizionali efficaci (a tutela della salute individuale e pubblica), alla gestione di vere e proprie patologie quali disturbi alimentari, obesità e malnutrizione. Vere e proprie eccellenze regionali che riescono in molte circostanze a conciliare le esigenze di pazienti, cittadini e istituzioni nell’ottica One Healt, un modello sanitario basato sull’integrazione di discipline diverse riconoscendo che la salute umana, la salute animale e la salute dell’ecosistema sono legate indissolubilmente.
“La promozione degli stili di vita e della nutrizione – spiega il direttore regionale “Salute e Welfare”, Massimo D’Angelo -, è fondamentale per la riduzione del rischio delle cronicità. Dobbiamo pensare alla nutrizione come elemento centrale per tutta la popolazione ma soprattutto per le nostre ragazze e ragazzi. L’impatto positivo sul sistema sanitario della promozione di stili di vita corretti, è evidente: più prevenzione meno rischio di intervento clinico. Una giornata – conclude D’Angelo – che testimonia l’impegno della Regione Umbria su questo tema”.
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