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Wood4green, presentato il progetto che dona nuovo valore al patrimonio forestale dell’Umbria

Si è svolto nel pomeriggio di martedì a Palazzo Cesaroni, sede del Consiglio Regionale, l’incontro di presentazione del progetto Wood4Green Umbria e dell’avviso pubblico per la partecipazione dei soggetti privati al progetto.

Il progetto nasce dall’ambiziosa volontà di donare nuovo valore al patrimonio forestale della Regione, un’iniziativa che, grazie ad un’alleanza nel tempo tra istituzioni e imprese punta a restituire a sfruttare a pieno il potenziale di una risorsa che, ad oggi, non è sufficientemente valorizzata.

Non molti sanno che nella metà del 1800 le foreste umbre furono tagliate per produrre il legname utile alla costruzione della rete ferroviaria italiana. Da allora la maggior parte di esse è un bosco ceduo, utilizzato solamente per la produzione di legna da ardere.

In questo contesto, il progetto Wood4Green si pone l’obiettivo ambizioso di far tornare le foreste umbre ad essere popolate da alberi d’alto fusto, per produrre legno di qualità, utile alla bioedilizia e per riscoprire il contributo in termine di economia sostenibile che esse possono tornare a dare, anche in termini di contributo alla cattura di CO2.

L’utilizzo del legno da alberi ad alto fusto potrebbe tornare a generare una filiera di gestione delle foreste e di certificazione della sostenibilità dei tagli che creeranno economia. L’idea di riattivare una superficie importante, di circa 80.000 ettari, ha infatti un’implicazione importante anche in termini di formazione di coloro che dovranno gestirle, sulla filiera produttiva del legno, sui tantissimi usi ulteriori del materiale legno che si possono fare.

Ricerca, energia, mobilità sostenibile, un nuovo rapporto con le aree boschive, non più intese come limite all’attività economica ma come giacimento di materiale prezioso da utilizzare e tutelare: questi sono gli obiettivi di Wood4Green Umbria.

“Un evento molto partecipato che ha permesso di condividere gli obiettivi del progetto con una platea di associazioni di categoria e imprese” hanno dichiarato i sindaci di Panicale e Piegaro, Giulio Cherubini e Roberto Ferricelli, coordinatori del progetto Wood4Green nel Patto dei Sindaci per i boschi dell’Umbria occidentale per i quali “è fondamentale il rapporto che si è creato tra i 31 Comuni ideatori del progetto e l’Amministrazione regionale”.

Al tavolo dei relatori l’assessore regionale Michele Fioroni per il quale “Wood4Green è l’esempio di una Regione che ambisce a guardare al futuro. Un progetto che han un orizzonte temporale minimo di 10 anni, in cui si superano le logiche di politica e di interesse del breve periodo, per progettare l’Umbria delle generazioni che verranno: un laboratorio con cui grazie a innovazione e sostenibilità si valorizzano patrimoni del passato e del futuro”. L’assessore ha infine aggiunto che “personalmente ho creduto fin dall’inizio in questa iniziativa e insieme all’Assessore Morroni abbiamo costituito una task force regionale per seguirne l’evoluzione. Oggi il progetto si apre alle imprese, e siamo convinti che anche il tessuto economico locale saprà come dare il suo contributo”.

È intervenuta anche Alessandra Stefani, direttore generale del Ministero dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e delle Foreste, che ha illustrato i contenuti della strategia forestale nazionale e le sue numerose opportunità per il progetto Wood4Green. Presente all’evento anche il vicepresidente della Giunta regionale Roberto Morroni che ha sottolineato quanto “Wood4green è un progetto di grande valore, che coniuga una serie di aspetti positivi: convergenza di intenti tra ben 30 comuni, un approccio alla sostenibilità tangibile, la capacità di abbracciare obiettivi di lungo respiro. Tutti elementi tipici di un’iniziativa che la potenzialità di cambiare le sorti del nostro territorio”.

È partita quindi oggi ufficialmente la fase di adesione degli imprenditori e dei privati al progetto tramite l’avviso pubblico che rimarrà aperto fino ai primi giorni di gennaio 2023, scaricabile nella sezione download del sito del progetto.

Foto: TerniLife ©

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