A partire da lunedì 7 novembre torna in vigore l’ordinanza per la limitazione del traffico con l’obiettivo di contenere l’inquinamento dell’aria, come previsto dal Piano Regionale per la Qualità dell’Aria e in ottemperanza all’accordo di programma sulla qualità dell’aria siglato nel 2018 dal Ministero dell’Ambiente e dalla Regione Umbria. Inizialmente saranno applicate solo le limitazioni previste dal Blocco 1 che resterà in vigore per tutto il periodo, dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 18:30, e durante il quale sarà vietata la circolazione solo dei veicoli maggiormente inquinanti, ovvero Euro 0 e Euro 1, sia benzina che diesel.
Il Blocco Livello 2 (blocco più ampio), durante il quale sarà vietata la circolazione dei veicoli Euro 0 e euro 1 a benzina e dei veicoli diesel Euro 0, 1, 2 e 3, dalle 8:30 alle 18:30, sarà invece applicato solo sulla base delle previsioni della qualità dell’aria fornite da Arpa.
“L’ordinanza per le limitazioni al traffico di quest’anno – spiega l’assessore all’ambiente Benedetta Salvati – avrà caratteristiche e modalità di applicazione analoghe ai provvedimenti adottati l’anno scorso”.
Rispetto alla situazione generale dello scorso anno cambieranno soltanto le disposizioni relative ai caminetti e alle stufe che, per i motivi già spiegati nelle scorse settimane, potranno essere utilizzati in questa stagione anche sotto i trecento metri d’altitudine.
Resta invece fissato con la precedente ordinanza, il divieto di accendere fuochi per lacombustione all’aperto dei residui vegetali agricoli e forestali a quote inferiori ai trecento metri d’altitudine.
A differenza degli altri anni l’ordinanza sulle limitazioni del traffico sarà adottata a breve anche dal Comune di Narni per il proprio territorio nell’ambito dell’Accordo di Programma per l’adozione di misure per il miglioramento della qualità dell’aria nella Conca Ternana.
“Infine, in questa occasione, abbiamo potuto estendere i servizi a chiamata di bus pubblico, il BusTer, a tutto il 2023, con l’obiettivo di fornire un servizio più completo e di far abituare sempre di più i cittadini all’uso di mezzi pubblici efficienti al posto dei mezzi privati”.
Le motivazioni restano le stesse: con l’avvicinarsi dell’inverno comincia la stagione più critica per i valori di polveri sottili registrati dalla rete di monitoraggio della qualità dell’aria a Terni; sia per il contemporaneo inizio del periodo di accensione degli impianti di riscaldamento, sia per le condizioni meteorologiche tipiche dei periodi invernali che impediscono la dispersione degli inquinanti nell’atmosfera. (per maggiori dettagli)
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