Due macro aree con altrettanti dirigenti, nuove assunzioni, efficientamento contabile-amministrativo, tenuta dei conti in ordine, accorciamento dei tempi di pagamento per i fornitori, rilancio del ruolo dell’ente, grande attenzione al tema del consumo energetico. Sono queste le linee guida della riorganizzazione amministrativa della Provincia di Terni decise dalla presidente Laura Pernazza che ha spiegato ieri il progetto in Consiglio provinciale.
“I dirigenti – ha spiegato – saranno due, uno per l’area tecnico-patrimoniale (Marco Serini, ndr) e uno per quella giuridico-finanziaria” (Stefania Finocchio, ndr). I risparmi derivanti dalla scelta di non sostituire il dirigente amministrativo Maurizio Agrò, andato in pensione, – ha aggiunto la presidente – permetteranno all’amministrazione di avere ulteriori risorse da destinare a nuove assunzioni, soprattutto laddove oggi c’è più carenza, e di operare al meglio in settori chiave come viabilità, edilizia scolastica, polizia provinciale e gestione dei fondi del Pnrr per i quali il ruolo della Provincia sarà essenziale”.
Infine la presidente Pernazza ha sottolineato che nel contesto generale della riorganizzazione si inseriscono anche altre iniziative. Tra queste gli impegni per la valorizzazione del patrimonio immobiliare. A tale proposito, la presidente ha ricordato i bandi di progettazione già pubblicati per il complesso sportivo-didattico di Ciconia di Orvieto, l’area ex Globus Tenda di Terni, il collegamento viario tra la ex SS 79 (Terni-Marmore-Piediluco) e la Terni-Rieti, la riqualificazione e rifunzionalizzazione dell’ex fonderia didattica dell’istituto tecnico-tecnologico di Terni e la Rocca Albornoz di Piediluco.
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