“Invito tutti gli studenti universitari a sottoscrivere quanto prima possibile il nuovo abbonamento ai servizi di trasporto pubblico, prima dell’esaurimento del bonus trasporti previsto del Governo”. E’ quanto afferma l’assessore regionale alle infrastrutture e trasporti, Enrico Melasecche. “E’ indispensabile una comunicazione capillare, ma anche il passaparola – ha dichiarato l’assessore -, per estendere al maggior numero di studenti il meccanismo virtuoso che abbiamo studiato appositamente con l’Università degli Studi, il Comune di Perugia ed i due gestori Busitalia e Minimetro, cui si è aggiunta l’Università per Stranieri al momento per i normali corsi di laurea ma un domani anche per le migliaia di stranieri, che rende unica in Italia la proposta dell’Umbria per attrarre nella nostra regione il maggior numero di studenti. Ma poichè i fondi ministeriali tendono ogni giorno a ridursi è importante non rinviare la decisione di acquisire l’abbonamento a condizioni totalmente gratuite scaricando da internet il voucher statale e recandosi poi presso gli sportelli di Busitalia. Diversamente, dovessero esaurirsi i fondi ministeriali, il costo del Pass UMBRIA-UNIPG di 60 euro, comunque estremamente conveniente, rimarrebbe a carico degli studenti ritardatari. Se la sperimentazione del primo anno avrà successo non solo potrà essere ripetuta ma potrebbe essere anche estesa per i successivi anni accademici all’Accademia di Belle Arti, il Conservatorio Statale di Musica, l’Istituto Briccialdi di Terni ed alle altre istituzioni di pari livello interessate.
La formula vincente – sottolinea Melasecche – è basata sulla massima adesione degli universitari. L’unione fa la forza. In questo modo con potenziali 30.000 piccole quote da 60 euro l’una, coincidenti con altrettanti bonus trasporti, si coprono i costi dell’operazione.
Il complesso degli abbonamenti, ognuno vale oltre 600 euro, crea valore per quasi 18 milioni mentre il costo potenziale per gli Enti aderenti è di soli 800 mila euro che scende in proporzione mano a mano che ci si avvicina al 100% delle adesioni studentesche. Una sfida razionale insomma, che solo grazie alla tenacia di alcuni attori è stata raccolta ed incardinata nel sistema del TPL dell’Umbria. Il vantaggio infatti non è solo per chi è iscritto nelle sedi decentrate di Terni, Narni, Assisi e Foligno o per chi abita nella periferia di Perugia ma anche per chi, pur abitando nel centro storico del capoluogo, intende viaggiare gratis per seguire durante l’intero corso dell’anno le numerosissime manifestazioni culturali, storiche, enogastronomiche che avvengono in ogni città e borgo dell’Umbria. Si pensi ad esempio – prosegue l’assessore -, agli studenti che dall’Alta Valle del Tevere potranno raggiungere in treno la rinnovata stazione di Sant’Anna, soprattutto quando tra alcuni mesi quella tratta sarà velocizzata in sicurezza sia con la nuova tecnologia ERTMS che con l’abolizione dei passaggi a livello che ancora ne frenano la marcia. E successivamente con i treni elettrici che la percorreranno dal 2026 con l’apertura totale da Terni a Sansepolcro cui stiamo intensamente lavorando. Un sogno che si sta concretizzando mese dopo mese. Aboliremo non solo i treni a gasolio ma anche gli autobus con cui oggi siamo costretti a fornire i servizi sostitutivi per le tratte Terni-Ponte S.Giovanni e Città di Castello-Sansepolcro chiuse quasi sei anni fa. L’obiettivo del Pass è molteplice: quello di utilizzare al massimo il mezzo pubblico con migliaia di nuovi viaggiatori, formare una nuova cultura della responsabilità sociale che porta alla riduzione dei flussi di traffico e del conseguente inquinamento ma anche quello di promuovere l’Umbria come un grande campus universitario incentivando le iscrizioni alle nostre Università con un beneficio rilevante per l’economia regionale. Le prime iscrizioni lasciano ben sperare per il conseguimento del risultato finale. Ringrazio nuovamente tutti coloro che con il sottoscritto hanno creduto fermamente nella piccola rivoluzione culturale di questa sfida – ha concluso l’assessore Melasecche -, a cominciare, dalla squadra dei miei collaboratori in Assessorato con cui abbiamo superato non pochi ostacoli che si frapponevano. Ringrazio personalmente il Magnifico Rettore ed il Sindaco di Perugia che hanno creduto in questa operazione. Il Pass UMBRIA-UNIPG costituisce da oggi un altro fiore all’occhiello della nostra regione e sono certo che gli stessi studenti si adopereranno per il suo successo”.
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