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Nuova esperienza Erasmus per gli studenti dell’istituto Itt Allievi Sangallo

L’Istituto tecnico e tecnologico Allievi Sangallo prosegue con l’esperienza Erasmus. Gli ultimi studenti sono partiti a giugno e già prima che inizi la scuola altri studenti sono all’estero. Sabato 10 settembre infatti alunni di quarte e quinte classi sono partiti per Grecia e Lituania. Il 28 Settembre ci sarà una nuova partenza per la Slovenia.
L’Erasmus Vet (Vocational Education and Training) continua ad essere una priorità per l’ITT Allievi Sangallo, che con un grande sforzo organizzativo, riesce a coordinare le esperienze di alternanza scuola lavoro all’estero di ben cinque scuole umbre. Oltre l’istituto tecnico tecnologico di Terni infatti ci sono il Salvatorelli Moneta di Marsciano, il Campus Da Vinci di Umbertide, il Polo Bonghi di Assisi e il Franchetti-Salviani di Città di Castello.
I ragazzi vengono ospitati in studentati o appartamenti e conciliano l’esperienza lavorativa presso partner stranieri
con la conoscenza di paesi e culture diverse, e, in più, sperimentano l’autonomia nel sapersi gestire la vita
quotidiana, condividendo con i compagni la vita di tutti i giorni, lontani da casa.
E’ fondamentale dire che nulla è a carico delle famiglie, i ragazzi non pagano nulla e anzi ricevono un contributo per il vitto. Questo rende possibile a tutti coloro che lo vogliono, candidarsi e partecipare, cosa che rende l’iniziativa ancor più valida sotto il profilo dell’inclusione.
Questi i nomi dei ragazzi che sono ora a Vilnius, Lituania: Tommaso Cicoletti, Benedetta Di Stasio, Sofia Dindalini,
Nicolò Testasecca, Iris Consalvi. Sono invece ad Atene Leonardo Costantini, Irene De Magistris, Antonio K.Diana,
Lorenzo Oppo, Grace Poggiani, Nicole Proietti e Lorenzo Sciavo. Partiranno per Maribor, Slovenia: Yasmine
Abounassir, Alessio Menciotti, Adelin Murariu, Edoardo Tulli, Leonardo Liti.
Intanto altri giovani neodiplomati sono in Erasmus a Saragozza, in Spagna, dove stanno effettuando uno stage
lavorativo di tre mesi prima di cominciare l’università o entrare nel mondo del lavoro locale.
Fare un tirocinio professionale all’estero significa parlare inglese, acquisire la terminologia specifica del settore in cui
si lavora, confrontarsi con datori di lavoro e colleghi di altre culture e con altre mentalità. Significa crescere da
cittadini europei.

Foto: TerniLife ©

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