“Nell’incontro di oggi abbiamo registrato una oggettiva continuità degli impegni di ThyssenKrupp rispetto all’attuazione dell’accordo sottoscritto nel dicembre 2014 per l’Ast di Terni”. Questo quanto dichiarano la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, il vicepresidente della Giunta regionale e assessore alla competitività del sistema produttivo Fabio Paparelli e il sindaco di Terni, Leopoldo di Girolamo, al termine dell’incontro di verifica sull’attuazione dell’accordo siglato il 3 dicembre 2014 cui hanno partecipato oggi a Roma, nella sede del Ministero dello Sviluppo economico.
“Abbiamo valutato positivamente – dicono – i risultati illustrati sin qui raggiunti, e soprattutto le affermazioni di Peter Sauer, relazioni esterne ThyssenKrupp, che ha assicurato l’impegno a lungo termine rispetto alle prospettive ed al futuro di Ast. Abbiamo apprezzato inoltre la conferma degli investimenti, sia quelli legati alla efficienza tecnologica degli impianti, sia con riferimento alla realizzazione della nuova linea 6”.
“Guardiamo con attenzione – proseguono Marini, Paparelli e Di Girolamo – al tema della compatibilità ambientale della fabbrica, e in particolare alle modalità e tempi di selezione delle proposte progettuali legate alla chiusura del ciclo produttivo concernente le scorie, auspicando che ciò avvenga in coerenza con la direttiva comunitaria sull’economia circolare ed in applicazione della normativa nazionale”.
“Seguiremo con attenzione inoltre il tema della normativa europea antidumping – sottolineano – rispetto alle evidenze segnalate di aggiramento attraverso importazione di semilavorati ovvero attraverso Paesi terzi. Un tema questo di carattere sistemico, ma che sui prodotti laminati a freddo è essenziale per la tutela effettiva della concorrenza”.
Le istituzioni locali hanno confermato in questa sede il contenuto degli impegni assunti con l’accordo, sia in ordine al supporto degli investimenti di natura energetico-ambientale, sia in ordine alla parte infrastrutturale di competenza.
“Abbiamo ribadito la centralità della siderurgia per l’Umbria e per il Paese – riferiscono Marini, Paparelli e Di Girolamo – anche nel progetto di rilancio della manifattura nell’area ternano- narnese oggetto di confronto tra Regione e Ministero dello sviluppo economico nell’ottica dell’attivazione dell’area di crisi”.
Nel corso della riunione è stata annunciata la riconvocazione del tavolo, sollecitata dalla presidente Marini, alla presenza del nuovo amministratore delegato per discutere le prospettive di medio e lungo termine.
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