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Il nuovo piano regolatore di Montecastrilli è stato inserito tra i casi di studio al seminario sui piani regolatori generali, tenutosi martedì scorso a Villa Umbra e organizzato, oltre che dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, dall’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) Umbria, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Perugia. Insieme a Città di Castello, Acquasparta, Marsciano e Assisi, Montecastrilli è stato preso in esame per i suoi caratteri innovatori incentrati soprattutto sullo sviluppo sostenibile, il consumo zero di suolo pregiato e la valorizzazione delle realtà agricole, naturalistiche e storico-culturali, zone ‘Zauni’ (zone agricole utilizzabili per nuovi interventi) che tagliano la burocrazia e ed accorciano drasticamente i tempi delle autorizzazioni. Redatto dai professionisti arch. Miro Virili, arch. Marco Cintioli, agronomo Maurizio Borseti, geologo Sandro Trastulli in collaborazione con l’ufficio tecnico comunale, il nuovo Prg ha l’obiettivo di selezionare con cura gli interventi più interessanti che gli operatori saranno in grado di assicurare, quelli cioè che riusciranno a portare il proprio contributo nella direzione espressa dalla strategia urbanistica delineatasi. Lo sviluppo di nuova urbanizzazione non sarà possibile ovunque ed avrà tempi limitati. Esso sarà attuabile solo a ridosso delle aree già urbanizzate per consentire una più efficace armonizzazione delle varie caratteristiche pregiate del territorio.
Molto soddisfatto il sindaco Fabio Angelucci, sia per il riconoscimento ottenuto che per il valore del nuovo Prg. “Abbiamo predisposto – spiega – uno strumento che guarda al futuro in maniera nuova, rispettosa del territorio e dell’ambiente ed in grado di pianificare uno sviluppo sostenibile per tutti, cittadini, attori economici, sociali e culturali. Il fatto di essere stati inseriti nel novero dei casi studio è un importante valore aggiunto che qualifica il lavoro fatto e garantisce qualità”.
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