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Centomila euro perché il Comune di Terni passi alla fase… 2.0, ovvero vengano aggiornare le dotazioni informatiche secondo, peraltro, gli standard fissati per le pubbliche amministrazioni anche a livello europeo.
E’ l’intendimento alla base della delibera, portata in giunta ed approvata dall’assessore Giovanna Scarcia, che tra le altre deleghe ha anche quella dell’informatizzazione per “il miglioramento e l’adeguamento delle dotazioni informatiche” di Palazzo Spada.
“La continua evoluzione dei servizi ed il continuo aumento di problematiche legate alla sicurezza, alla gestione dei dati, inclusa la salvaguardia e l’integrità degli stessi – viene spiegato nell’atto – comportano la necessità di aggiornare alcuni software ed apparecchiature. Pur se l’Ente si sta indirizzando verso una gestione in cloud dei propri servizi, esistono delle aree che rimarranno dislocate interamente o in parte presso le sedi comunali e che necessitano di continui aggiornamenti. In particolare si rendono necessari interventi relativi a sistemi per la sicurezza, sistemi di archiviazione, sistemi di back-up, sistemi di gestione delle reti e delle applicazioni”.
Hardware e software verranno acquistati anche per uffici e servizi, visto che le apparecchiature in dotazione sono diventate ormai obsolete. “Intenzione della Direzione Servizi Digitali – Innovazione – Cultura – spiega ancora Scarcia – è di continuare la sostituzione delle macchine dando priorità a quelle macchine che risultano ormai non adeguate al compito che devono svolgere sia per problemi di prestazioni che di sicurezza”.
Ma ci saranno investimenti anche nel settore della videosorveglianza che verrà estesa “con l’installazione di nuove telecamere e conseguente adeguamento delle reti di comunicazione dedicate, dei server di gestione e delle apparecchiature per la memorizzazione delle immagini”.
Per le misure di sicurezza, infine, verranno acquistate “apparecchiature per garantire le misure necessarie per l’Ente. Le misure minime di sicurezza ICT, emanate dall’AgID, sono un riferimento pratico per valutare e migliorare il livello di sicurezza informatica delle amministrazioni, al fine di contrastare le minacce informatiche più frequenti. Le misure consistono in controlli di natura tecnologica, organizzativa e procedurale e utili alle amministrazioni per valutare il proprio livello di sicurezza informatica”.
