“Non è bastato il sollecito dell’Autorità nazionale anticorruzione per convincere il Comune di Terni ad applicare la rotazione delle posizioni organizzative come previsto dalla legge nazionale”. Così in una nota il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle Terni in riferimento alla legge che richiede la predisposizione di piani di prevenzione della corruzione negli enti della Pubblica Amministrazione. “Le amministrazioni comunali – proseguono i consiglieri del M5S – sono tenute ad effettuare la rotazione periodica dei dipendenti più esposti a rischio corruttivo proprio per prevenire potenziali situazioni operative di continuità amministrativa tra funzionari e fruitori di erogazioni economiche o beneficiari di appalti. Per questo nelle prossime ore il M5S invierà all’ANAC un’apposita segnalazione. E’ gravissimo che la giunta Latini abbia deciso di procedere in barba a tali disposizioni nonostante i carteggi avuti con l’Autorità nazionale anticorruzione. Un segnale di scarsa trasparenza in una città che sta pagando ancora caro il prezzo del dissesto. Sono segnali come questi ad allontanare tanti cittadini dalla politica”.
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