E’ stata arrestata per resistenza e lesioni aggravate a Pubblico Ufficiale, la 29enne ucraina, incensurata, che martedì ha prima ferito il suo compagno convivente e poi si è scagliata contro gli agenti della Squadra Volante intervenuti.
E’ stato proprio il compagno italiano della donna a telefonare al numero unico di emergenza: diverse chiamate, in effetti, in cui faceva appena in tempo a chiedere aiuto e poi riattaccava.
Gli operatori della Polizia di Stato sono riusciti a localizzare l’abitazione da cui era partita la chiamata, inviando subito una pattuglia, che al suo arrivo ha notato l’uomo piangente e sanguinante in strada, in preda ad un attacco di panico.
Saliti nell’appartamento, per verificare quanto era successo, i poliziotti hanno avuto non poche difficoltà a farsi aprire la porta dalla donna, che si è opposta in tutti modi al controllo, insultando e minacciando, fino a sferrare colpi, ferendo un agente ad un braccio ed afferrando l’altra collega – che cercava di contenerla – per i capelli, strappandole una ciocca di capelli. La donna è stata arrestata e anche denunciata per le lesioni aggravate ai danni del compagno; l’arresto è stato convalidato nella direttissima di mercoledì pomeriggio, in cui ha patteggiato la pena ad un anno di reclusione, pena sospesa.
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