La bella prova di Diego D’Inzillo Carranza nella 3 km Cadetti di corsa su strada con la rappresentativa regionale umbra impegnata a Macerata, l’ottavo posto assoluto e primo di categoria per Marco Capocci all’Hardskin Trio di Senigallia, infine la Gran Sasso Skyrace con l’impresa di Gabriele Passagrilli che ha completato i 31 chilometri del percorso in montagna in poco più di 5 ore. Ma soprattutto facendosi portatore di un bel gesto di solidarietà che va molto al di là della prestazione sportiva. Un fine settimana intenso per gli atleti dell’#iloverun Athletic Terni a livello giovanile, ma anche per il settore triathlon e per il trail.
Diego D’Inzillo 6° con la rappresentativa giovanile umbra a Macerata
Ottima prestazione di Diego Carranza D’Inzillo all’incontro di rappresentativa giovanile di corsa su strada che si è svolto a Macerata. Presenti tra gli altri 27 atleti umbri nelle tre categorie Allievi e Allieve (5 km), Cadetti e Cadette (3 km), Ragazzi e Ragazze (2 km). D’Inzillo ha chiuso la gara sui 3 km in 9:43 classificandosi al sesto posto dietro gli emiliani Edoardo Piazzolla (Asd Francesco Francia) e Francesco Bigoni (Atletica Estense). Terzo l’altro umbro Omar Fiki (Winner Foligno), poi il marchigiano Niccolò Rubini (Avis Macerata) e l’abruzzese Tamirat Del Prete (Polisportiva Tethys Chieti). Nell’incontro per rappresentative regionali la selezione umbra ha chiuso al terzo posto con 354 punti dietro Marche e Abruzzo. Un evento tutto dedicato ai giovani a Macerata, nel centro cittadino. L’incontro di corsa su strada tra rappresentative regionali è stato un successo di partecipazione con sei squadre impegnate e tre fasce di età coinvolte. Un’importante occasione di confronto che ha visto la presenza anche di Campania, Emilia Romagna e Molise. Da sottolineare anche la valenza culturale dell’evento, inserito tra le iniziative di Macerata Città Europea dello Sport 2022.
Marco Capocci 8° a Senigallia all’Hardskin Trio e 1° di categoria S3
A Senigallia per Marco Capocci ottimo ottavo posto assoluto e primo di categoria S3 al prestigioso Hardskin Trio, una delle gare più famose del panorama italiano sempre molto partecipata e di livello altissimo. Due ore e otto minuti il tempo totale per l’atleta #iloverun Athletic Terni che dopo aver chiuso la frazione a nuoto (1,5 km) al 47° posto in 27:04 ha rimontato nei 40 km in bici (9° tempo parziale in 1:02:14) e soprattutto nei 10 km in bici con il tempo di 37:36 che è stato il terzo migliore dell’ultimo tratto. “Sono soddisfatto di com’è andata – commenta Capocci – sono uscito dal nuoto attardato dai primi ma ho fatto una frazione bici molto forte rientrando con il secondo gruppo. Partito con la corsa avevo una quindicina di atleti avanti mi sentivo ancora abbastanza bene di energie e ho provato a recuperare quante più posizioni possibili, registrando il terzo miglior tempo nella frazione di corsa”.
Il cuore di Gabriele Passagrilli: in cima al Gran Sasso con ‘Il sorriso di Teo’
“Avevo fatto una promessa: portare in cima al Gran Sasso ‘Il sorriso di Teo’”. Gabriele Passagrilli quella promessa l’ha mantenuta completando i 31 km del massacrante percorso della Gran Sasso Skyrace con il tempo finale di 5h11’55”, piazzandosi al 52° posto assoluto. La maglia che indossava l’atleta #iloverun Athletic Terni era quella dell’associazione nata in memoria del piccolo Matteo, bambino di Spoleto morto a soli 13 anni per cardiopatia. L’associazione nata per volere dei genitori si prefigge lo scopo di aiutare piccoli malati e le loro famiglie ed operare su ricerche e prevenzione nel campo cardiologico. E già in altre circostanze gli atleti del team ternano hanno gareggiato in giro per l’Italia portando il messaggio di speranza di cui si fa portatrice l’associazione dedicata al piccolo Teo. “Domani sarebbe stato il compleanno di Matteo, penso di avergli fatto un bel regalo” dice con emozione Gabriele che racconta in questo articolo la sua esperienza, vissuta fianco a fianco con l’amico Andrea Marcheggiani. “L’idea è partita a febbraio – spiega Gabriele – mi sono subito iscritto perchè volevo provare un trail su una distanza mai fatta e perchè sono affascinato dal Gran Sasso. Questa competizione, dopo la Maratona di Milano, è diventata uno dei miei obiettivi stagionali. Ho fatto qualche gara su strada, partecipato al Pala Rock Trail di Bagnaia e quello di Valsorda e qualche uscita sui monti che circondano Terni. Così sono partito con l’amico Andrea Marcheggiani Salite con pendenze superiori al 30%, tutta roccia e sassi, passaggi tecnici vicino al ghiacciaio con funi di acciaio, catene e gli ultimi 100 metri attaccati ad una fune con il dirupo sotto ai piedi. Bellissimo. Al 23° km le ginocchia non ne potevano più, ma ho stretto i denti per onorare la promessa e quando finalmente sono entrato a Pietracamela, sentito la musica e la voce dello speaker, ho capito finalmente che io e Teo avevamo tagliato il traguardo”.
Foto: TerniLife ©